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Nasce la foresta Follador 1769 - Di Giuseppe Casagrande

Piantati i primi 500 alberi. Paladino di questa benemerita iniziativa ecostenibile dell'azienda di Col San Martino è il Prosecco Brut Superiore Docg «Fosélios»

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Le sorelle Emanuela e Cristina Follador con l'enologo Federico Salvador e Pio Bitto.

Cinquecento alberi all’anno, per almeno 3 anni. Con l’impegno di contribuire alla riduzione della CO₂, l'azienda trevigiaa Follador Prosecco dal 1769 ha dato il via ad un nuovo progetto di incremento delle risorse ambientali, in collaborazione con la B Corp Treedom, che dal 2010 promuove la piantumazione di alberi in tutto il mondo.
La benemerita iniziativa è stata presentata nei giorni scorsi a Vinitaly nello stand dell'azienda di Col San Martino.

 

 
  «Fosélios», quel raggio di luce del Dio Sole catturato in bottiglia 
Paladino dell’iniziativa ecosostenibile è il Prosecco Superiore Docg Brut «Fosélios», l’etichetta più recente dell'azienda. Un gioiello che rappresenta al meglio la filosofia ecologica dell'Alta Marca Trevigiana. Il nome di queste piacevoli e simpatiche bollicine rappresenta infatti un inno alla luce, alla convivialità e alle generazioni future, fondendo il sostantivo greco Phos (ossia «Luce»), con il nome proprio Elios che designa il «Dio Sole». Un raggio di sole catturato in bottiglia, portabandiera di quei valori fondati sul rispetto per la Madre Terra, che Follador Prosecco 1769 perpetua da nove generazioni.
 

Foto di gruppo con il nostro Giuseppe Casagrande nello stand Follador 1769.
 
  Ogni bottiglia acquistata contribuirà alla creazione della Foresta Follador 
«Ogni bottiglia di Fosélios acquistata contribuirà alla creazione della Foresta Follador in diversi Paesi del mondo – ha ribadito Cristina Follador, direttore vendite e marketing dell’azienda – la nostra tradizione enologica si intreccia profondamente con la terra che ci ospita, portandoci ad operare in modo olistico alla viticoltura e al territorio. – e conclude - Promuovere la piantumazione di nuovi alberi ci rende fieri di poter preservare la Natura che tanto amiamo.»
«È con grande soddisfazione che vediamo aziende di eccellenza italiana, come quelle nel settore dell'enogastronomia, unirsi agli sforzi per la salvaguardia dell'ambiente. Questo impegno non solo preserva il nostro patrimonio naturale, ma anche ciò che ci nutre e sostiene. Insieme, possiamo fare grandi cose» ha dchiarato Mario Pacifico, Treedom Managing Director.
 

La visita di Adriano Panatta nello stand Follador 1769 a Vinitaly.
 
  Analoghe iniziative nel mondo con piante di cacao, caffè, ancardi e mangrovie 
Analoghe iniziative con piantumazioni di piante di caffè, cacao, mangrovie e anacardi sono già stati predisposti in Colombia, Nepal, Kenya, Haiti e Tanzania. La Foresta Follador contribuirà a portare benefici non solo all'ambiente, ma anche alle persone che lo abitano: la piantumazione di alberi in contesti agricoli mira infatti a garantire risorse alimentari e opportunità economiche per le comunità locali.


 
 Un gesto d'amore verso il mondo che ci circonda e le generazioni future 
Assieme all’adesione al programma Sustainable Wine, al percorso di certificazione Equalitas, alla recente installazione di pannelli fotovoltaici gestiti con piattaforma Regalgrid® e all’ultimo Decanter per vino, gioiello della tecnologia, si rafforza così la determinazione di Follador Prosecco dal 1769 nel contribuire ad un futuro più salubre.
La degustazione di «Fosélios» diventerà per gli estimatori del brand un momento di connessione con la terra, un gesto di rispetto e di amore verso il mondo che ci circonda e le generazioni future.

In alto i calici. Prosit!
Giuseppe Casagrande - g.casagrande@ladigetto.it

Il Prosecco Superiore Docg Fosélios paladino dell'iniziativa Follador 1769.

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