Spaghetti, fasolari e panettone – Di Giuseppe Casagrande

Per la festa di San Biago lo chef Davide Perissinotto ha preparato una intrigante ricetta con il mandarino tardivo di Ciaculli Loison

Lo chef Davide Perissinotto con la moglie Rosi.
 
Il 3 febbraio, giorno di San Biagio, il santo protettore della gola, a Milano (ma non solo) la tradizione vuole che si debba mangiare una fetta di panettone rimasto in casa dai giorni delle festività natalizie.
Un'usanza antica - si racconta - per tenere lontani, con l'intercessione del santo, i malanni di stagione.
Per onorare l'antico rito lo chef Davide Perissinotto, di Caorle, amico di vecchia data dal pasticcere vicentino Dario Loison, per la festa di San Biagio ha preparato questa sfiziosissima ed intrigante ricetta.
 
Quasi una provocazione tra il dolce agrumato del Panettone al Mandarino Tardivo di Ciaculli (uno dei peccaminosi dolci lievitati dell'Antica Pasticceria Loison di Costabissara) e la sapidità degli altri ingredienti, in primis i fasolari (frutti di mare) della laguna.
Una provocazione? Nossignori! Stando almeno al risultato di questo matrimonio d'amorosi sensi si tratta di una autentica leccornia. Una carezza per il palato.
Vi proponiamo la ricetta.
 

Gli spaghetti con fasolari e panettone Loison al mandarino.
 
 Gli spaghetti con fasolari e panettone al mandarino  
Ingredienti.
Cento grammi di spaghetti, sette fasolari, una fetta di Panettone al Mandarino Tardivo di Ciaculli, uno spicchio d'aglio, prezzemolo tritato, mezzo bicchiere di vino bianco secco, olio extravergine d'oliva, sale e pepe.
 
Procedimento.
Fatte tostare la mollica del panettone a 160° con forno ventilato già caldo per 20/25 minuti.
Una volta essiccato sbriciolatelo e mettetelo a parte.
Aprite i fasolari a crudo e man mano che li aprite tenete la loro acqua, passatela su un passino a maglia fine in modo che le impurità o eventuale sabbia non si depositi (se trovate qualche frutto di mare con la sabbia lo lavate sotto l'acqua).
Una volta aperti tritateli in maniera grossolana.
Mettete a bollire l'acqua, aggiungete il sale e quando comincia a bollire versate gli spaghetti.
 
In un padellino fate rosolare uno spicchio d'aglio con l'olio extravergine, sfumate con il vino, aggiungete l'acqua dei fasolari.
Appena prende il bollore aggiungete i frutti di mare.
Devono cuocere giusto 30 secondi altrimenti diventano duri.
Due minuti prima che finisca di cuocere la pasta la aggiungete nella padella così da ultimare la cottura, concludendo con una manciata di prezzemolo trito.

Impiattate gli spaghetti e la cremetta dei fasolari aggiungendo una macinata di pepe e una bella sbriciolata di panettone al Mandarino Tardivo di Ciaculli.
 

Coppette con panettone al cioccolato e caramello salato.
 
 Coppette con panettone al cioccolato e caramello salato  
Ecco un'altra ricetta sfiziosa per riciclare il panettone delle feste.
La ricetta è realizzata da Sara Randazzo (foto a latere), in arte Shanty La Gatta, amica di Dario Loison, grande appassionata di cucina, di fotografia e... delle sue gatte.
«Scatto foto per catturare emozioni che parlano di me. Raccontano il grande amore per i gatti, per la natura e per i dolci!»
 
Oltre alla sua creatività, le sue ricette sono studiate per essere facilmente replicabili e senza lattosio come queste Coppe deliziose di Panettone al cioccolato e caramello salato e morbida crema pasticcera: buone da gustare e belle da vedere grazie al tocco finale dato dagli alchechengi.

Giuseppe Casagrande – [email protected]