Cartoline da Jesolo: (S)cultura in piazza
Tempi interessanti per la nostra storia: 26 opere di Bruno Lucchi per 8 installazioni in Piazza Torino, Piazza Casabianca, piazza Milano e piazza Primo Maggio
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In questi giorni ci hanno lasciato due grandi personaggi della letteratura contemporanea.
Denominatori comuni: ironia e saggezza, umorismo e talento, passione e simpatia.
Uno spirito gioioso dato da una vita piena e profondamente felice.
Consapevoli che le loro opere gli sopravviveranno, - Andrea Camilleri e Luciano De Crescenzo - hanno dichiarato più volte di essere uomini fortunati.
Mi sento in sintonia con entrambi.
Anche la mia è stata - ed è - una vita fortunata, piena di obiettivi e lavoro; certamente non tranquilla ma ricca di incontri, viaggi, impegni, sorprese, progetti (alcuni ancora da realizzare) e molte soddisfazioni che senza l'arte non avrei mai avuto.
La scultura mi ha restituito più di quello che io non le abbia dato; con molta fatica, in ritardo a volte, ma il conto è sempre in attivo.
Le statue, per via del materiale di cui sono fatte, è evidente sono destinate a durare nel tempo. Una responsabilità che a volte mi costringe a riprendere opere che pensavo finite, a ritoccarle e, spesso, a rifarle.
Anche le mie sculture, indipendentemente dalla mia volontà, sopravviveranno al mio essere; forse è questa la sfida che mi spinge a perfezionare e migliorare sempre il mio lavoro.
Nella mostra (S)cultura in piazza a Jesolo, sono in compagnia dei maestri storici Manzù, Messina e Perez, scomparsi nel secolo scorso.
Gli amici mi hanno ripreso per non aver pubblicato, nelle mie precedenti “cartoline”, le foto delle mie sculture in mostra nella città veneta. Ecco qui le mie motivazioni.
In primis mi è sembrato giusto omaggiare i Maestri con un articolo dedicato esclusivamente a loro.
Secondo: sono l'artista, in questa esposizione, con il maggior numero di sculture e spazi in cui le mie opere sono ospitate; più di tutti gli altri raggruppati. Avrei dovuto limitare, per motivi di spazio, le fotografie dedicate sia alle loro opere che alle mie.
Sono 26 le mie sculture, per 8 installazioni esposte in quattro locations: Piazza Torino, Casa Bianca, Milano e Primo Maggio.
Infine, per correttezza, non era mia intenzione pubblicare le immagini delle mie sculture, prima dell'inaugurazione dedicata agli autori contemporanei, avvenuta domenica 14 luglio.
Hanno fatto gli onori di casa Leda Vizzini per l'associazione FAIarte, l'organizzatore della mostra Andrea Vizzini assieme all'Assessore alla cultura di Jesolo, Otello Bergamo. La presentazione della mostra è stata affidata al critico e curatore Boris Brollo.
Tra la moltitudine di lettori che hanno scelto, letto, amato, pensato, assaporato, ragionato, riletto i libri di Luciano De Crescenzo e Andrea Camilleri, ci sono anch'io.
Paesaggista, lo Scrittore partenopeo.
C'è nel suo lavoro l'abilità di raccontare la propria città, - Napoli - mettendo in luce, con uno stile personale, spazi, colori e vitalità.
Artista dalla mano fantastica, il Maestro siciliano. Straordinario.
Creatore di un alfabeto capace di riempire di immagini gli occhi del lettore.
Un linguaggio tutto suo, fatto di terra, di amore per la sua terra. La Sicilia.
L'ho detto mi sento in sintonia con loro.
Le Parole del poeta, le Note del musicista, i Colori del pittore, la Terra dello scultore portano l'artista in luoghi dove mai avrebbe immaginato di arrivare.
L'Arte sorprende anche chi la fa.
Boris Brollo, Giacinto Bosco, Andrea Vizzini, Bruno Lucchi.
Bruno Lucchi Via Marconi,87 - 38056 Levico Terme – Trento [email protected] +39 (0)461 707159 studio - +39 329. 8632737 www.brunolucchi.it https://www.facebook.com/Bruno-Lucchi-1758717671122775/ https://www.instagram.com/lucchibruno/ |