Cartoline dal forte delle Benne, Levico terme: «Parole scavate»
Anteprima della Mostra di Bruno Lucchi che sarà inaugurata a Pasqua 2018 e visitabile fino al 4 Novembre 2018
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«PAROLE SCAVATE»
Una lettura della Storia
come solo un artista può fare.
Uno spazio dove orrore e bellezza
riescono ad abbracciarsi.
Uno spunto per stimolare
pensiero e memoria.
La passione per la mia arte mi rende un inguaribile seminatore di bellezza, del resto, citando lo scrittore francese Christian Bobin:
«L'arte è spazio senza limiti. L'arte è aprire spazi nuovi.»
Sempre e ovunque – aggiungo io.
Bruno Lucchi
Bruno Lucchi. Parole scavate
Forte delle Benne, Levico Terme 2017
Nella ricorrenza del Centenario della Grande Guerra un importante progetto espositivo dello scultore trentino Bruno Lucchi intende proporre una ampia e articolata occasione di riflessione tramite il connubio tra installazioni scultoree e gli spazi così fortemente connotati del Forte delle Benne.
Parole scavate nasce e si articola come una intensa ricerca sull’uomo, protagonista e vittima del lungo e sanguinoso evento bellico, condotta sul doppio versante della parola poetica e della materia scultorea, capaci di rendere universale, oltre i confini di tempo e di spazio, la tragedia che ogni conflitto porta con sé.
Nella successione degli spazi del Forte, tra camerate, camminamenti, depositi, postazioni, si susseguono sculture ed istallazioni in terracotta, dai pannelli ispirati a citazioni letterarie (Bertolt Brecht, Ermanno Olmi), al percorso visivo in parole e immagini che dà forma a versi tratti dalle più celebri liriche della raccolta L’Allegria (1914-1919) di Giuseppe Ungaretti, il poeta soldato al fronte della Grande Guerra, tra cui Veglia, San Martino del Carso, Fratelli, Soldati, Dormire, Pellegrinaggio.
Bruno Lucchi fa propria l’intensità emotiva e la potenza visiva dei versi, trovando in essi la consonanza ideale con la materia scultorea, plasmata alla ricerca di pari essenzialità.
Nei locali della santabarbara, a evocare idealmente l’ultimo Natale di guerra, Bruno Lucchi colloca il progetto scultoreo «Al compiersi dell’attesa», già esposto nell’Avvento 2016 nella cattedrale di Trento.
Parole scavate: un messaggio intenso che alla violenza e alla morte oppone la forza straordinaria del cuore, del sentire, dell’intelletto umano.
Carmela Perucchetti
Bruno Lucchi - www.brunolucchi.it Via Marconi,87 - 38056 Levico Terme [email protected] - [email protected] 0461 707159 - 329. 8632737 Facebook. - Istagram. - www.camminatatragliolivi.it (Precedenti cartoline) |