I nostri amici a quattro zampe – Di Fabrizio Tucciarone
Il Dogo argentino è un compagno fedele in grado di stabilire con l’uomo un rapporto di complicità e affetto profondo

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Oggi parliamo di una razza canina appartenente al gruppo 2 dei molossoidi e cani da montagna: il Dogo argentino.
La storia del Dogo argentino è recentissima e ha inizio negli anni Venti del secolo scorso, quando i fratelli Augustin e Antonio Nores decisero di creare un Segugio per grossa selvaggina adatto al particolarissimo territorio argentino, partendo da un cane da combattimento.
Tuttavia nella formazione della razza intervennero anche molte altre razze tra cui in particolare Bull terrier, Bulldog, Pointer, Dogue de Bordeaux e Mastino spagnolo.
Il Dogo argentino è un molosso di proporzioni medie e armoniose sia nel corpo sia nella testa. Il profilo della testa è convesso, anche per l’enorme sviluppo dei muscoli masticatori, mentre il profilo del muso è leggermente concavo. Gli occhi possono essere scuri o color nocciola e tra di essi deve esserci una grande distanza. L’espressione è attenta e vivace ma anche dura, soprattutto nel maschio.
Le orecchie sono attaccate alte, ben separate tra loro. Il pelo è corto e liscio, interamente bianco. Sono ammesse piccole macchie nere solamente intorno all’occhio ma è da preferire un soggetto tutto bianco.
I maschi arrivano a misurare al garretto 60-68 cm, le femmine qualche centimetro di meno.
Il Dogo argentino è nato come cane da caccia ma risulta inadatto ai territori e al tipo di caccia europei quindi viene utilizzato come cane da guardia e da difesa.
Data la sua discendenza da cani da combattimento, può risultare talvolta rissoso verso gli altri cani.
Con le persone è molto buono e per i bambini è sicuro se è stato educato con grande attenzione.
Agile e giocoso, è un compagno fedele in grado di stabilire con l’uomo un rapporto di complicità e affetto profondo.
La sua vocazione naturale è quella di instancabile camminatore: questo animale ama trascorrere molto tempo all’aria aperta, fare lunghe passeggiate e dar sfogo a tutta la sua dinamicità.
Le patologie più frequenti in questa razza sono la sordità congenita, dermatiti e displasia dell’anca.
Per qualsiasi informazione, non esitate a contattarci. Siamo qui per questo.
Fabrizio Tucciarone – Veterinario alla Trento Vet
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