«Una sùpa cofà un pasto» al Mas dela Fam
Così la redazione de l’Adigetto.it ha definito le zuppe della cucina di Luca Boscheri che ha potuto «assaggiare» con coscienza e dedizione
Le due foto del banner che avete cliccato per aprire questo articolo riprendono i pentoloni di minestroni che il Mas dela Fam porta alle manifestazioni popolari dopo ore e ore di attenta cottura.
I clienti conoscono la cucina del Mas dela Fam per la sua raffinatezza. Il che però è fortemente riduttivo, perché le zuppe che vi si possono trovare sono raffinate una volta messe in tavola, ma vengono fatte nella maniera ruspante e sacra di un tempo.
Dato che Luca Boscheri ci ha detto di mettere delle foto più belle, temendo che i pentoloni possano suscitare sentimenti di gola più che di gusto, abbiamo deciso di lasciarle uguali nel banner e di pubblicarne invece due di «belle» qui di seguito, così non ha nulla da dire…
Nella foto di sinistra vediamo la «zuppa di verdure con broccolo e testina», una cosa da far perdere la testa appunto, e a destra la foto della «zuppa di zucca e patate viola».
Entrambe sono da provare in maniera coscienziosa e vedrete che vi troverete anche voi sazi alla fine dicendo «Una sùpa cofà un pasto».