I Carabinieri di Silandro intercettano dei bracconieri di uccelli
Un pensionato di Cremona e un bresciano detenevano in auto 9 nidi di volatili e 36 tordi bottacci: denunciati a piede libero
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Silandro, con l’ausilio di quelli della Stazione di Laces e di personale Guardiacaccia della Provincia, nel corso dei preordinati servizi preventivi disposti dal Comando Provinciale per prevenire il verificarsi di reati contro il patrimonio, hanno fermato, nei pressi dell’uscita per Appiano della strada extraurbana ME-BO, un’autovettura condotta da un sessantanovenne, pensionato, originario di Cremona, a bordo della quale si trovava anche un cinquantottenne bresciano.
Nel corso del controllo, gli operanti hanno rinvenuto nel veicolo nove nidi di volatili, per complessivi trentasette nidiacei di «Tordo Bottaccio» prelevati nella mattinata dal Parco Nazionale dello Stelvio in Val Venosta, nonché una cartuccia da caccia.
Al termine degli accertamenti di rito, la cartuccia è stata sequestrata, i volatili consegnati al centro di recupero per l’avifauna Castel Tirolo, sito nell’omonimo Comune, mentre i due sono stati deferiti in stato di liberà per uccellagione, ricettazione, nonché maltrattamento di animali e la loro posizione rimessa al vaglio dell’Autorità Giudiziaria del Capoluogo.
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