La squadra del Concaverde fa di nuovo centro

Frecce verde-oro terze nella finale di Fossa Olimpica

Prosegue inarrestabile la crescita delle Frecce verde-oro.
La squadra del Concaverde, nella finale del campionato invernale di fossa olimpica, ha centrato il terzo posto nella sfida per il tricolore tra le squadre di 1ª e 2ª categoria e quelle dei Corpi dello Stato.
Domenica 11 marzo, nella struttura ravennate di Conselice, trascinate dal tiratore di Eccellenza Luciano Minelli (91/100) e dal Seconda categoria Giuseppe Bresciani (91/100), la compagine lonatese (526/600) ha chiuso a un solo piattello dalla squadra dell’Umbriaverde (527/600) e a quattro lunghezze dal Dream Team dei Carabinieri (530/600) che, grazie alla strepitosa performance dell’azzurro Jacopo Cipriani (98/100), si sono puntati al petto lo scudetto invernale.
 
La fastidiosa pioggia, la luminosità ridotta e il freddo pungente non hanno placato la fame di medaglie delle Frecce che, oltre ai già menzionati punteggi realizzati da Minelli e Bresciani, sono riuscite a conquistare il podio grazie alla determinazione del coach Roberto Armani (89/100), del Seconda categoria Ugo Rovetta (87/100), del Prima Categoria e veterano Giacomo Galesi (85/100) e, dulcis in fundo, della Lady di ferro e Seconda categoria Rachele Amighetti (83/100), fresca vincitrice del titolo nazionale femminile di fossa universale.
 
C’è grande soddisfazione, e non potrebbe essere altrimenti, nelle parole del coach Armani, appagato dal progresso inesorabile e costante dei suoi tiratori.
«Siamo riusciti a salire di nuovo sul podio, il quarto stagionale, nella finale del campionato invernale di fossa olimpica, – ha commentato. – La scorsa stagione, pur gareggiando in casa a Lonato, eravamo rimasti piuttosto lontani dalle prime posizioni mentre quest’anno, nonostante le non facili condizioni climatiche, abbiamo centrato un grande obiettivo.
«Siamo contentissimi per avere dimostrato il nostro valore e, in particolare, mi voglio complimentare con l’elemento in rosa della nostra formazione, Rachele Amighetti, che s’è ampiamente meritata il posto in squadra e ha fatto un’ottima prestazione alla sua prima esperienza in una finale a squadre di fossa olimpica.»