Scelta d’eccellenza per la presidenza del futuro CCI
Mario Raffaelli è il nuovo presidente del Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale di Trento, che diventerà Centro per la Cooperazione Internazionale
>
Mario Raffaelli, già parlamentare e sottosegretario agli affari esteri, è il nuovo presidente del Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale (CFSI) di Trento.
Succede a Paolo Tonelli, che ha ritenuto concluso il proprio compito politico avendo guidato il CFSI alla vigilia della sua trasformazione nel nuovo Centro per la Cooperazione Internazionale (CCI).
La vicepresidente Elisa Zerlottin, tutto il consiglio direttivo e i soci fondatori del Centro (Provincia autonoma di Trento, Federazione Trentina della Cooperazione, Fondazione Opera Campana dei Caduti e Università degli Studi di Trento) hanno ringraziato Tonelli con grande coralità per la competenza e la generosità con la quale ha accompagnato il Centro sin dalla sua nascita e lo ha presieduto nell’ultimo delicato anno, dove sono state poste le basi per l’avvio del nuovo soggetto di riferimento per la Cooperazione Internazionale trentina.
Il CCI, così rinominato con l’ultima legge di stabilità votata dal Consiglio provinciale di Trento lo scorso dicembre, avrà una più evidente proiezione internazionale e nascerà incorporando Osservatorio Balcani e Caucaso - Transeuropa (OBCT), basato a Rovereto.
Il Centro per la Cooperazione Internazionale, voluto dall’assessorato provinciale alla Cooperazione allo sviluppo per promuovere una più efficace sinergia tra i soggetti impegnati nel «potere estero» del nostro territorio, prenderà avvio tra qualche settimana e potrà beneficiare dell’esperienza e dell’autorevolezza del nuovo presidente.
Profondo conoscitore dell’Africa, Mario Raffaelli è una figura di spicco tanto nel campo della cooperazione, quanto in quello delle relazioni internazionali.
Già rappresentante del Governo italiano nelle trattative di pace fra Governo del Mozambico e Resistência Nacional Moçambicana, Raffaelli è stato inviato speciale del Governo italiano per il Corno d'Africa e presidente della Conferenza di pace per il Nagorno-Karabak.
Negli ultimi anni ha ricoperto incarichi europei di primo piano, prima come Inviato dell’Unione Europea nel ruolo di Consigliere del presidente del parlamento Somalo (con il compito di favorire l’attuazione della riforma elettorale), e poi come Rappresentante personale dell’Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Federica Mogherini, per il processo di mediazione in Mozambico.
Dal 2010 presiede la divisione italiana dell’organizzazione non governativa internazionale AMREF (African Medical and Research Foundation).
Proprio grazie alla collaborazione tra CFSI e AMREF è già a calendario della prossima edizione del Festival dell’Economia una conferenza sull’equità nella promozione delle politiche sanitarie dell’Uganda, fissata per il prossimo 3 giugno presso la sede di Vicolo San Marco, 1.
Primo saluto pubblico del nuovo Presidente già nella mattinata di oggi per l’apertura del seminario «Cooperazione Internazionale e Migrazioni» organizzato da Fondazione Fontana nell’ambito del lavoro sulla carta di Trento.
Il nesso tra migrazioni e sviluppo, sempre più cruciale e rilevante tra chi si occupa di internazionale/transnazionale, è uno degli oggetti di lavoro che accomuna da sempre l’impegno del CFSI e di OBCT e sarà seguito con la massima attenzione dal nuovo CCI.