Riapre la storica residenza estiva della famiglia imperiale d'Austria
Il Grand Hotel Imperial di Levico Terme ritorna al suo antico splendore asburgico
>
Ieri sera si è svolta la cerimonia ufficiale di riapertura del Grand Hotel Imperial di Levico Terme.
Una serata che ha rispolverato il fascino delle antiche tradizioni vissute nel periodo degli Asburgo, grazie alla presenza del gruppo in costume dell'Associazione Arco '800.
L'atmosfera rievocava gli sfarzi della Bella Epoque, con sale, corridoi e spazi arricchiti con banchetti di buona cucina, con musica e fuochi d'artificio, per far rivivere ad ospiti, amici e clienti la magia di una festa inaugurale indimenticabile.
E in effetti così è stato.
Presenti le autorità locali, l'assessore provinciale al turismo Michele Dallapiccola, il senatore Franco Panizza, il sindaco di Levico Michele Sartori, il presidente della CCIAA Gianni Bort, i soci del Club Rotary, Lions e Innerwheel, albergatori e numerosi ospiti.
Il Grand Hotel, dopo vent' anni di gestione Levicofin, è passata alla Patrimonio del Trentino SpA e di seguito è stata affidata alla Holding tedesca Solutions Holding, con sede in Germania, legata a circa trenta aziende attive nel settore alberghiero e turistico, offre e gestisce consulenza in tutto il mondo, Brasile, New York, Monaco, Zurigo, Vienna, Barcellona e altro ancora.
I legali rappresentanti, Thomas Schlieper e Ines Auerbacher, particolarmente interessati a espandersi sul mercato Italiano, hanno ideato la nuova società di gestione Fidelity Hotels & Resorts annunciano la stretta collaborazione tra il Grand Hotel Imperial e l'istituto alberghiero Trentino di Levico e Rovereto, l'Alta formazione Professionale di Roncegno e anche l'Opera Armida Barelli di Levico e Rovereto.
L'obiettivo prevede anche l'inserimento nella struttura gestionale giovani ragazzi con un minimo di sei mesi di apprendistato.
Nell'ambizioso progetto della nuova gestione è prevista, per i prossimi anni, anche la ristrutturazione dell'hotel, in particolare dell'adiacente Villa Sissi.
L'impegno economico sarà di 4 milioni di euro, investimento che vuole essere una crescita non solo per Levico ma anche per l’intero Trentino.
L'Hotel sarà aperto 360 giorni all'anno, la cucina raffinata con prodotti a chilometri zero i prezzi saranno congrui al pregio della struttura.
Con la nuova gestione tedesca, il Grand Hotel Imperial riporta alla luce il fascino imperiale della residenza estiva degli Asburgo, ben conosciuta in tutta Europa già nel 1900, anno dell'inaugurazione.
In quell'epoca, Levico Terme era terra prediletta dell'Impero austro-ungarico ed era un luogo molto amato non solo dagli Asburgo ma da tutta la nobiltà d'Oltralpe che, sopratutto in estate, amava trascorrere lunghi periodi di villeggiatura a Levico, per riposare e godere del clima salubre di quell'area.
Fin dagli inizi del Novecento molti ospiti illustri dei circoli aristocratici e finanziari europei furono ospiti nella residenza degli Asburgo di Levico.
Ancora oggi, questa magnifica dimora conserva il suo fascino imperiale. Un hotel impregnato di storia: albergo di lusso, luogo di incontro, fonte di ispirazione, punto di partenza per escursioni e avventure, angolo creativo, oasi di benessere, tempio dei buongustai.
Dalla hall ai corridoi, dal centro termale e benessere alla sale riunioni e banchetti, il Grand Hotel Imperial presenta agli ospiti meravigliosi ambienti che oltre a possedere un formidabile valore storico, artistico, architettonico, sprigionano un'atmosfera di classe.
Il ristorante propone una cucina raffinata che privilegia i prodotti locali e di stagione ed è situato in un'ampia sala ricca di decorazioni.
L'Hotel è situato all'interno di un grande parco centenario di oltre 12 ettari. Levico Terme è il punto di partenza ideale per gite ed escursioni: gli ospiti possono visitare città come Padova o Trento, dedicarsi alle attività sportive, scoprire la bellezza della natura del Nord Italia.
Tutto questo immenso patrimonio è immerso nell'acqua curativa termale di Vetriolo e Levico, un'acqua dotata di grandi proprietà che arriva direttamente nel reparto termale dell'hotel attraverso speciali condutture, cosi gli ospiti possono accedere alle cure termali senza uscire dalla struttura.
ACQUE TERMALI
Le proprietà dell'Acqua Forte di Levico sono conosciute da diverse centinaia di anni.
Fu infatti già nel Medioevo che si scoprirono le particolari qualità benefiche dell'acqua, ma soltanto nel 1860, attraverso la costruzione di un apposito acquedotto che collegava Vetriolo e Levico, cominciò il vero e proprio sviluppo dal punto di vista termale della città.
L'acqua termale di Levico è un'acqua meteorica che sgorga a un'altitudine di oltre 1.500 metri direttamente dalle Dolomiti, percorrendo vie sconosciute e passando attraverso numerosi giacimenti metalliferi sotterranei.
Connotata da un PH acido e da una temperatura d'origine di 9°C, l'acqua è solfato-arsenicale-ferruginosa. Ciò vale a dire che, con i suoi elevati quantitativi di ferro e arsenico, essa esercita un'azione antiossidante sull'organismo, causando un risultato sedativo del sistema nervoso e provocando un elevato livello di benessere in chi si sottopone a trattamenti.
Tra le altre principali qualità terapeutiche, l'Acqua Forte esercita un'azione disinfettante ed antinfiammatoria, nonché un'azione stimolante delle cellule epiteliali e una trofica sulle mucose; altri benefici sono il miorilassamento ed una stabilizzazione generale dell'umore.
Le proprietà curative delle acque termali sono molteplici, così come le loro finalità: dalla cura e la prevenzione di problemi respiratori quali sinusiti, laringiti e bronchiti si passa al trattamento di patologie inerenti l'apparato locomotore, nonché di sindromi ansiose come neuro astenie e nevrosi.
Nadia Clementi - [email protected]