I vincitori del concorso coreografico Città di Rovereto
Danz’è: vince Sinespatio, secondo posto per Company Blu, terzo per Lost Movement
La giuria: per l’Adigetto.it la nostra Sandra Matuella (seconda da sinistra).
A Oriente Occidente sono stati premiati domenica 30 agosto 2015, i finalisti di Danz’è, il Concorso coreografico Città di Rovereto, giunto alla sua ottava edizione, al primo posto Sinespatio (foto a pié di pagina), al secondo posto Company Blu e al terzo posto si è classificata la Compagnia Annalì Rainoldi, menzione speciale per Lost Movement.
Al termine della giornata di sabato in cui si sono esibite tutte le nove compagnie selezionate per l’ottava edizione del concorso, per la prima volta svoltosi nella cornice dell’Auditorium Melotti, è arrivato oggi il verdetto della giuria che ha valutato le performance e le coreografie presentate.
Le compagnie sono state premiate alle 19.30 presso il Giardino della Danza allestito dal Festival Oriente Occidente a Rovereto in via Roma.
Anche quest’anno una giuria tutta al femminile per Danz’è composta dalle giornalisti Claudia Gelmi, Sandra Matuella, Chiara Tanesini, ballerina allo Stutgart Ballet e con Maurice Bèjart, e Elisa Guzzo Vaccarino, critica di danza e presidente di giuria.
Dopo essersi a lungo confrontate hanno deciso di eleggere vincitrice la compagnia di danza pugliese Sinespatio della coreografa Carmen de Sandi che ha presentato il pezzo «Emolacria. Una donna è tutte le donne» a cui è stato assegnato il premio di 1.500 euro per l’essenzialità del disegno coreografico e la pulizia d’esecuzione.
Oltre al primo posto Sinespatio si è aggiudicata la possibilità di effettuare una residenza creativa presso il CID di Rovereto e di essere presa in considerazione per la prossima edizione di Oriente Occidente.
Seconda classificata Company Blu da Firenze dei coreografi Michal Mualem e Gianalberto de Filippis con la pièce Here and Not, premiati per la qualità emozionale della drammaturgia, tipica del teatrodanza. A loro il secondo premio di 1000 euro.
Il terzo posto è stato assegnato alla milanese Compagnia Annalì Rainoldi dell’omonima coreografa per Kyujo a cui è stato consegnato il premio di 500 euro, per la dinamica costruttiva dell’improvvisazione.
La giuria ha voluto anche riconoscere una menzione speciale per la compagnia Nicolò Abbatista e in particolare nel gruppo dei danzatori per Samuele Arisci, riconoscendo la bella qualità di interprete.
Particolarmente apprezzati dalla giuria di questa ottava edizione è stato l’ampio ventaglio di campi e stili proposto dalle nove compagnie che spazia da un retrogusto neoclassico a un sentore hip hop o folk al teatrodanza, passando talvolta attraverso diverse estetiche nella stessa proposta.