L'incidente mortale sulla Via delle Bocchette nel Brenta
I dettagli dell’incidente e del recupero del corpo dell'alpinista caduto per 60 metri

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Il Sentiero delle Bocchette è un percorso attrezzato situato nel gruppo delle Dolomiti di Brenta ed è forse la più famosa via in alta quota di tutte le Dolomiti.
Si estende attraverso le cenge, tipiche delle Dolomiti di Brenta, per oltre 10 ore di cammino, per un totale di circa 800 metri dislivello in salita.
Offre la possibilità a tutti gli appassionati con un minimo di esperienza di godere dello spettacolo delle montagne del gruppo del Brenta ad un'altezza superiore ai 2.500 metri.
Nel pomeriggio abbiamo dato la notizia della tragica caduta dell’escursionista francese sulla via delle Bocchette.
Ora abbiamo il rapporto del Soccorso alpino, grazie al quale possiamo ricostruire l’accaduto.
Oggi pomeriggio, alle 17.20, il Soccorso alpino del Servizio provinciale Trentino è intervenuto per un incidente mortale che si è verificato sulla via della Bocchette, nel Gruppo di Brenta, dove ha perso la vita un escursionista francese, precipitato per circa 60 metri.
L'uomo faceva parte di una comitiva di nove francesi, con al seguito una guida alpina, anche lei francese.
La comitiva di escursionisti era partita dal Rifugio Pedrotti con l'intenzione di percorrere la Via delle Bocchette centrali, poi le Bocchette Alte e quindi giungere in serata al Rifugio Tuckett, dove pernottare.
Giunti, però, all'altezza dello Spallone dei Massodi, per cause da accertare, lo sfortunato escursionista, è caduto, precipitando in un dirupo per circa 60 metri, non lasciandogli scampo.
La guida alpina, constatata la morte dell'uomo, dato che il quel punto i cellulari non avevano campo, ha proseguito con il resto della comitiva fino a quando è riuscito a telefonare all'agenzia che aveva organizzato il viaggio. Quest'ultima ha quindi chiamato i soccorsi, telefonando, al 118, alla Centrale Operativa di Trentino emergenza.
L'Area operativa Trentino occidentale del Soccorso alpino trentino, di concerto con la Centrale operativa di Trentino emergenza, ha quindi inviato sul posto l'elicottero e i tecnici della Zona Adamello Brenta.
Al momento in cui sono scattati i soccorsi nella zona imperversava il cattivo tempo, poi le condizioni meteo sono migliorare e i soccorritori sono riusciti a individuare il corpo dell'escursionista, il quale è stato ricomposto e caricato con il verricello sull'elicottero e trasportato presso la camera mortuaria di Madonna di Campiglio.