Il Comune di Trento riconosce altre due «Botteghe storiche»
Il riconoscimento è andato alla «Neon Trento Scotuzzi» e alla «Salumeria Belli

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Con la consegna della targa da parte dell'assessore Fabiano Condini, il negozio artigianale Neon Trento Scotuzzi e la Salumeria Belli sono da oggi botteghe storiche trentine.
Con i due nuovi esercizi commerciali sale a ventotto il numero di realtà commerciali cittadine che hanno ottenuto il riconoscimento.
Si tratta di ristoranti e negozi che hanno alle spalle una lunga storia commerciale (almeno 50 anni di attività) e che esprimo un forte legame con il territorio.
Elementi che caratterizzano anche queste due nuove botteghe.
Neon Trento Scotuzzi (foto in basso) è un'azienda artigiana specializzata nella produzione e commercializzazione di insegne, luminose e non.
La loro attività è cominciata nel 1952 in via Rosmini, dunque il trasferimento in via Romagnosi e, successivamente, nell'attuale sede di via Ragazzi del '99, 39.
Oggi negli uffici sono visibili vecchi progetti grafici e bozzetti realizzati a mano nel 1962, i vecchi timbri della ditta, un luxometro degli anni '50 oltre ad una ricca documentazione fotografica e i progetti fatti prima dell'avvento delle nuove tecnologie.
La Salumeria Belli è la più antica macelleria-salumeria artigianale del Trentino.
L'attività è cominciata a Sopramonte nel 1822 con Eligio Belli, che decise di trasformare in attività commerciale il mestiere artigianale del padre Giovanni ed è tuttora portata avanti sempre dalla stessa famiglia, da ormai sette generazioni.
Oggi alla guida del laboratorio e dei punti vendita ci sono i fratelli Gilberto e Gianpaolo, affiancati dai figli Luca e Simone.
La salumeria Belli fa parte del presidio Slow Food della Luganega Trentina e quest'anno è stata premiata per il suo speck artigianale dal Gambero Rosso, nell'ambito di una ricerca sui migliori salumi italiani.
Oltre all'attività di produzione artigianale e vendita di carne e salumi, i Belli svolgono anche una significativa attività di promozione delle produzioni locali, ospitando nel proprio laboratorio studenti e turisti.