Roncone torna a ospitare la «Corsa in montagna»

Quattrocento atleti suddivisi nelle varie categorie si sono contesi i titoli provinciali CSI della specialità

Roncone è tornata a ospitare la corsa in montagna.
Alle pendici del laghetto omonimo in questa soleggiata prima domenica di maggio, quattrocento atleti suddivisi nelle varie categorie, si sono contesi i titoli provinciali CSI della specialità.
 
E’ stata promossa a pieni voti l'organizzazione della Società Atletica Valchiese coadiuvata dal Comune di Roncone e appoggiata da numerosi sponsor.
Sono stati apprezzati dagli atleti e dagli addetti ai lavori sia il percorso sia la logistica.
 
E’ statosuperato a pieni voti il servizio di ristorazione sul campo di gara, molto apprezzato dai concorrenti in gioco.
A fine gara si è svolta la premiazione, Le gare sono state avvincenti e va rimarcato che gli atleti Giudicariesi non sono stati a guardare, sono saliti sul podio in parecchie gare portando a casa diversi titoli e relativa maglia di campioni provinciali.
 
Complimenti quindi a Cesare Maestri della Valchiese autore di una super prestazione nella gara più importante dei seniores, non da meno Alberto Vender sempre della Valchiese negli juniores, Trentini Fabio del G.S.Bondo negli Amatori B, Campidelli Gianluca nei cuccioli, Masè Senetayhu nei ragazzi e Demattè Davide negli esordienti tutti dell'Atletica Tione, per finire con Marini Giovanna nelle cucciole ancora della Valchiese, sono sette titoli CSI pesanti, conditi da numerosi secondi e terzi posti e da una serie di piazzamenti che hanno portato la Valchiese al terzo posto nella classifica di società dietro alla Cinque Stelle di Civezzano e all’Unione Sportiva Spera.
Rilevante anche il quinto posto dell'Atletica Tione, l'undicesimo del G.S. Bondo, il 15° del G.S. Vigo Rendena e il 21° dell'U.S. Carisolo.
 
Sicuramente è una manifestazione da ripetere e mantenere in quell’ambiente ed in quello scenario, se poi, si ha la fortuna di essere baciata da giornate stupende in cui il peso della fatica riesce solo a sfiorare gli atleti, crediamo ne valga davvero la pena.
Durante le premiazioni è stato ricordato il compianto dirigente allenatore della Valchiese Marco Borsari al quale è stata dedicata la manifestazione.
 
E’ stato uno scopritore di talenti, ricordiamo tra gli altri, Cesare Maestri e i fratelli Crippa, ma anche educatore di tanti giovani che da lui hanno imparato che la corsa è la metafora della vita, «si affronta senza scorciatoie e dando il meglio di sé».