Inaugurata oggi la nuova sede della facoltà di Lettere e Filosofia

Nel 1992, l’allora sindaco di Trento Lorenzo Dellai l’aveva insediata al Centro S. Chiara. Oggi, presidente della Provincia, l’ha trasferita nella sede definitiva di via Gar

Era il lontano 1992, quando l’allora sindaco di Trento Lorenzo Dellai aveva deciso di insediare la neonata facoltà di Lettere e Filosofia al centro S. Chiara di Trento.
Oggi, a distanza di 20 anni, lo stesso Dellai, oggi presidente della Provincia, ha trasferito la facoltà nella sua sede definitiva, da lui voluta in via Tomaso Gar.
 
Dal prossimo settembre, dunque, dopo anni di disagi e di spostamenti in vari edifici della città, tutte le lezioni della Facoltà di Lettere e Filosofia potranno tenersi finalmente in uno stesso luogo, dove si troveranno anche le altre attività e i vari uffici e servizi della Facoltà.
Si parla di settembre perché il trasloco non è ancora terminato e proseguirà per tutta l'estate.
Ma per la nuova sede della Facoltà di Lettere e Filosofia è arrivato il momento dell'inaugurazione ufficiale.
 
Solo la biblioteca della facoltà non ha trovato ancora una sistemazione definitiva, che per il momento resterà in via Santa Croce 64.
È prevista la costruzione di una grande biblioteca in piazzale Sanseverino, la cui altezza potrebbe superare quella del Duomo di Trento.
Noi siamo sempre stati favorevoli alle biblioteche e, anzi, abbiamo sempre pubblicato reprimenda a quegli enti pubblici che se ne è disfatti, come la camera di Commercio sei anni fa.
Ma prima di occupare piazzale Sanseverino, chiediamo che venga risolto il problema dei posteggi cittadini. Dall’altra parte delll’Adige, ad esempio potrebbe essere una soluzione con una passerella coperta e mobile.
 
Nel corso della cerimonia si sono ascoltati i saluti del rettore dell'Università di Trento Davide Bassi, del presidente dell'Università di Trento Innocenzo Cipolletta, del presidente della Provincia di Trento Lorenzo Dellai, del sindaco di Trento Alessandro Andreatta, del preside della Facoltà di Lettere e Filosofia Maurizio Giangiulio e di Silvio Carnassale, rappresentante degli studenti nel Consiglio di Facoltà di Lettere e Filosofia.
C’è stata infine la benedizione dell'edificio con l'arcivescovo di Trento, monsignor Luigi Bressan.
Alla fine c’è stato il taglio del nastro e la visita del complesso edilizio.
Il nostro giornale aveva già pubblicato un ampio servizio fotografico che consigliamo di consultare ancora tramite questo link.
 
Nelle foto che seguono vediamo alcuni momenti dell’inaugurazione, compresi i cartelli di coloro che hanno contestato la benedizione del vescovo di Trento Bressan.
Come scriviamo in un altro articolo, la contestazione della benedizione (che è stata decisamente contenuta e corretta) non trova la nostra condivisione, anche se noi non siamo certo osservanti.
Una benedizione non la si nega mai. Se qualcuno invoca la benevolenza dell’Onnipotente va solo ringraziato anche quando dentro di sé alberga l’ateismo.