La Brigata Julia sta per ammainare la bandiera: si torna a casa
Le prime corrispondenze inviate da Ubaldo Cordellini dall'Afghanistan
Ubaldo Cordellini ci ha inviato le
prime corrispondenze fotografiche dall'Afghanistan.
Al momento ha visitato la nostra base di Shindand e la base
avanzata Ice nel Gulistan.
Come possiamo vedere dalla serie di foto che abbiamo montato in
sequenza dinamica, si tratta dei primi passaggi di consegne da
parte del generale Bellacicco, comandante della brigata Julia, ai
parà della Folgore. Tra una settimana ci sarà il ritorno a casa
degli ultimi uomini della Brigata cui fanno parte anche i
Reggimenti di stanza a Vipiteno e a Trento.
Nelle ultime due foto, vediamo militari italiani e il
vicegovernatore del Gulistan che stanno lasciando la scuola
ricostruita a Qali-I-Quna (vicino al nostro avamposto
Ice) dal 2° Rgt. Genio di Trento con la manodopera afghana
e i fondi della Provincia autonoma di Trento.
In quella provincia abbiamo costruito anche l'acquedotto (che i
nostri lettori conoscono bene) che riesce a soddisfare 8.000
persone.
Come da tradizione italiana, il nostro esercito sbarca solitamente
armi e banchi di scuola. I banchi rimangono sempre. a ricordo della
nostra umanità.