Alberto Mambelli: «Nella donna la bellezza è un valore aggiunto»

Mambelli, Vice Presidente Vicario FIGC-LND, ha diramato una nota per commentare le polemiche sorte contro il Concorso di Miss Italia

Leggendo sui quotidiani le polemiche sollevatesi negli ultimi giorni a carico del concorso di Miss Italia, non potevo restare indifferente in nome del fatto che proprio tra il mondo dello sport e il concorso Miss Italia esiste un filo diretto che li accompagna, entrambi lavorano per aumentare positivamente la visibilità della donna.
Nella donna la bellezza è un valore aggiunto che ovviamente non deve essere determinante ma nemmeno discriminante.
 
Si sta insinuando un terrorismo psicologico alla rovescia, cercando addirittura di oscurare l’esistenza della bellezza, mi pare eccessivo questo accanimento concentrato su un concorso che ha fatto la storia del Paese regalando all’Italia volti meravigliosi che ci hanno accompagnato negli anni, Miss Italia ha rappresentato e rappresenta un appuntamento storico per gli italiani alla pari del festival di San Remo.
Anche nell’arte e nella natura il carattere qualitativo inteso anche in espressione di bellezza, fa la differenza, ovviamente circoscritto nel giusto contesto, ovviamente senza essere caratteristica di meritocrazia e nel caso degli individui aggiungo professionale, che è tutta un’altra questione.
 
Il vero flagello dell’immagine della donna va cercato in altre realtà difficili e non tutelate che quotidianamente accompagnano l’universo femminile nel sociale.
Io in quanto sportivo mi trovo a difendere Miss Italia e aggiungo che, come noi nel calcio continuamente stiamo cercando di aumentare la visibilità e il ruolo delle donne sportive, anche il concorso regala spazio alla figura femminile tutto sta nel volerla interpretare nella giusta e corretta visione del fenomeno, senza volerlo tradurlo in qualcosa di forzatamente sbagliato cosa che non è.
 
Sono in partenza per la Svezia, raggiungerò la nostra Nazionale Italiana femminile di calcio guidata dall’allenatore Antonio Cabrini ex Juventus ed ex capitano della Nazionale Italiana campione del mondo ’82, Nazionale che ha raggiunto brillantissimi risultati nei quarti di finale degli europei femminili in Svezia, posizionandosi nelle prime otto squadre d’Europa, questo a dimostrazione che le donne nel calcio hanno raggiunto una dimensione di riguardo non indifferente e lo stesso vale anche per le altre discipline sportive in cui la figura femminile è valorizzata sia a livelli mondiali, sia di olimpiadi, esaltando parallelamente anche dove esistente l’armoniosità fisica.
 
Mi trovo a sostenere a tal proposito l’iniziativa di Rovereto promossa dal Comune e dall’Agenzia dello Sport per la fascia di Miss Sportiva Trentino Alto Adige, pensando che questo non può essere davvero visto come un atto di discriminazione per la figura femminile, diamo la giusta visione delle cose senza appesantirne i significati, l’Italia non ha bisogno di cercare problemi inesistenti, ne ha già tanti .
Concludo affermando di non voler polemizzare con l’Onorevole Laura Boldrini ma ritengo che i problemi del paese siano ben altri e invito a parer mio personale i nostri politi a rivolgere l’attenzione sulla problematica occupazionale per i nostri giovani perché di questo ne va il futuro del nostro paese.
 
Alberto Mambelli Vice Presidente Vicario FIGC – LND