Ha conquistato il titolo di Miss Levico Martina Rossi di Bolzano

Martina Rossi, studentessa ventunenne Seconda Rosaria Ciotta, diciottenne di Pergine Terza Jenni Montibeller, diciannovenne di Trento Quarta Arianna Pozzati, diciannovenne di Pergine

Si è svolta sotto un magico cielo stellato nella notte del 25 giugno, la tappa di Levico Terme del Concorso Nazionale Miss Italia realizzata grazie alla collaborazione dell'amministrazione Comunale e dell'Apt Valsugana.
Erano 19 le ragazze che si contendevano la corona per diventare la reginetta di Levico.

Corona e gloria che va alla nuova reginetta, Martina Rossi ventunenne di Bolzano disegnatrice edile e studentessa, che conquista il titolo di Miss Levico.
Seconda classificata con la fascia di Miss Rocchetta Bellezza è Rosaria Ciotta diciottenne di Pergine.
Terza classificata con il titolo di Miss Peugeot è Jenni Montibeller diciannovenne di Trento.
Ai piedi del podio, ma sempre a premio con il titolo di Miss Wella, è la diciannovenne di Pergine Arianna Pozzati.
Le vediamo nella foto sotto, attorno a Sonia Leonardi.



Tutte le ragazze premiate potranno accedere di diritto alle finali regionali del Concorso che si svolgeranno nel mese di Agosto nelle più belle località trentine.

La bellissima Sonia Leonardi, esclusivista del Concorso Nazionale Miss Italia, e le sue aspiranti reginette di bellezza sono state le protagoniste assolute della serata.
Abbellite dal salone «Michela e il Suo Stile» di Levico Terme.
Ma protagonisti sono stati anche i favolosi abiti degli stilisti Artigiani Trentini che hanno mostrato la loro creatività sulle bellissime ragazze, che hanno sfilato con suggestive coreografie e musiche.

Un susseguirsi di emozioni aperte dall'Atelier Tecnomade di Dino Cattoi, a seguirlo sotto i riflettori è stato l'atelier Les Foyer di Scalet Christian, poi Rivablanca di Ivana Penasa e conclude la sfilata l'atelier New Style Luisa De Oratis.

L'ospite di questa serata è stato il cantante Giorgio Lenzi che con il suo stile, ha conquistato il pubblico presente, omaggiandolo con l'inno di Levico da lui stesso scritto.