Le migliori città si contendono la finale nazionale di Miss Italia
Il PD trentino ritiene invece che la manifestazione non sia una buona opportunità turistica
Il Trentino ha, almeno per
quest'anno, rinunciato ad ospitare la finale nazionale di Miss
Italia.
A quanto pare, al PD non piace l'idea. La motivazione ufficiosa è
che «si tratta di una manifestazione frivola e fuori tempo», la
motivazione ufficiale è che «non si tratta di una buona opportunità
turistica».
La prima è una giustificazione che difficilmente appare nei manuali
di marketing.
La seconda è tutta da vedere.
Che il Trentino non possa permetterselo è possibile, dato che si
tratta di cifre importanti e dato che alla data di aprile si può
dire che il budget abbia ormai preso la sua veicolizzazione
programmata.
Però è bene ricordare che si tratta di un evento che va in prima
serata Rai Uno per tre giorni, che tutti i mezzi di informazione ne
parlano per un mese e soprattutto che ha comunque una forte
ricaduta diretta sul territorio non da poco.
Quanto a costi, per quanto ci è dato di sapere tramite la nostra
Sonia Leonardi, concessionaria regionale del concorso che
peraltrorimane molto riservata nel comuncare dati, si parla di
circa 800.000 euro (messa in onda e staff dell'organizzazione),
oltre all'ospitalità di circa 11.000 presenze in un mese.
Queste ultime, appunto, ricadono direttamente sul territorio, cosa
che in un momento di crisi come questo e in un periodo di bassa
stagione potrebbero essere utilissima per l'economia locale.
Una decina di proposte sono già al vaglio dell'organizzazione.
Patrizia Mirigliani ha incontrato questa mattina a Roma il
vicesindaco di Sanremo Claudia Lolli, alla quale è affidata la
delega per la questione Miss Italia, e l'amministratore di Sanremo
Promotion Giorgio Giuffra, entrambi accompagnati dal sindaco
Maurizio Zoccarato.
«Abbiamo esaminato con l'organizzatrice del concorso le possibilità
esistenti per ospitare le finali di Miss Italia a Sanremo, - ha
spiegato il vicesindaco al termine dell'incontro. - Pur
considerando la situazione economica del nostro Comune, dal punto
di vista turistico e commerciale si tratta di un'occasione di
grande interesse per la provincia di Imperia perché il prestigio di
questa manifestazione offre opportunità notevoli, direttamente o
meno. È giusto, quindi, approfondire tutti gli aspetti, come ha
fatto da parte sua la signora Mirigliani nella sua esposizione. E'
indubbiamente un grande impegno sul quale dovremo riflettere».
«L'interesse del Comune di Sanremo nei riguardi di Miss Italia - ha
detto Patrizia Mirigliani - è certamente un motivo di orgoglio, e
non solo perché si tratta della città del Festival della Canzone.
Oltre a quella di Sanremo - dopo la rinuncia di Salsomaggiore Terme
- abbiamo ricevuto varie proposte che stiamo esaminando con
attenzione e appena possibile, esaminate le varie soluzioni, faremo
la nostra scelta.»