Trento, concluso in bellezza il XVIII Corso di poesia

Al corso, condotto da Renzo Francescotti, hanno partecipato 22 aspiranti poeti

>
È davvero il caso di affermare che si è concluso in bellezza il XVIII Corso di poesia a Villa Sant’Ignazio, sulla collina Est di Trento. Un corso che ha visto il record di partecipanti che hanno concluso il Corso (22, sforando il numero chiuso dei venti ammissibili) e il record del pubblico che partecipava, affollando la Sala delle Rocce, alla Festa della Poesia conclusiva.
Renzo Francescotti, poeta di notorietà nazionale da sempre conduttore dei corsi ha spiegato lo spirito che guida questi corsi di poesia, unici nella regione e forse in Italia: «Imparare innanzitutto ad annusare l’autentica poesia, a riconoscerla, a smontarla e ricostruirla.
«In seconda battuta, se c’è predisposizione, provare a scriverla. È così successo in questi anni che quasi una decina di corsisti abbiano pubblicato raccolte di poesia, (tre solo nell’ultimo anno) e abbiano vinto premi in concorsi di poesia sia in lingua che in dialetto.»
 
A conclusione del corso è stata stampata un’elegante «plaquette», curata a Diego Luchi, in «33 copie numerate a mano», che raccoglie le liriche dei partecipanti al corso, sul tema «Silenzi», con disegni realizzati sul tema da due corsiste, Anita Anibaldi e Michela Rigotti.
Oltre a quelle nominate, nel libriccino sono contenute poesie di Carmen Barbi, Giuliana Bazzanella, Fernanda Beozzo, Giorgio Brentari, Maria Pia Casetti, Giovanna Corradi, Flavio Dalla Torre, Giuliano Dorigatti, Sergio Ferretti, Clara Kaisermann, Carla Mannarini, Flavio Marchetti, Daria Mattioli, Laura Moser, Luigi Ramponi, Maria Santuari, Giovanna Sartori De Vigili, Maristella Trovanelli, Riccardo Zandonini e Zinovia Cazimir. Sei sono stati anche quest’anno i poeti, (non «studiati» ma «invitati» come amano dire i corsiti), che vanno ad aggiungersi ai quasi cento poeti di tutto il mondo incontrati in questi 18anni: due poeti italiani, Giuseppe Giusti e Guido Gozzano; il nicaraguegno Ernesto Cardenal; l’afroamericano Langston Hughes; e, viventi, il serbo-statunitense Charles Simic e la statunitense Tess Gallagher.
 
Alla Festa della Poesia erano tra gli altri presenti il padrone di casa Padre Livio Passalacqua con la fedele Giuseppina; il Console generale onorario per la Romania Maurizio Passerotti; i poeti Italo Bonassi, Guliana Raffaelli e Annamaria Ercilli Goio.