Libri: «Ecco perché siamo tutti cattivi» di Rolando Pizzini

Un viaggio all'interno di ipocrisie e condizionamenti sociali, che conduce alla scoperta di comportamenti individuali e culturali inattesi e sorprendenti

Titolo: Ecco perché siamo tutti cattivi
Autore: Rolando Pizzini
 
Editore: Edizioni del Faro 2020
Genere: Assertività, motivazione e autostima
 
Pagine: 142, Brossura
Prezzo di copertina: € 13
 
 Descrizione 
La cattiveria ha permesso all'Homo sapiens di sopravvivere all'interno di un mondo selvaggio permeato di aggressività e di lotta per la sopravvivenza e, nelle varie civiltà, anche in quelle della nostra epoca, è stata capace di plasmare caratteri della personalità a volte addirittura vissuti e percepiti come aspetti della bontà.
La cattiveria, però, può essere usata come energia - ed è qui la proposta innovativa e sorprendente dell'autore - in modi tali da permetterci di edificare altruismo, caratteri indipendenti, serenità psicologica.
Unendo semplicità d'esposizione a profondità di analisi e spaziando in vari campi del sapere umano, l'autore giunge a proporre metodi educativi che hanno al loro centro la relazione mente-corpo.
Questo libro risulta essere anche un viaggio all'interno di ipocrisie e condizionamenti sociali; un viaggio che ci conduce alla scoperta di comportamenti individuali e culturali inattesi e sorprendenti.
 
 L’autore 
Rolando Pizzini è stato l'ideatore e il coordinatore della ricerca italo-australiana che ha portato alla pubblicazione della prima monografia scientifica dedicata alla figura del missionario Angelo Confalonieri, il primo bianco che scelse di vivere con e per gli aborigeni d’Australia.
Ha tenuto lezioni e conferenze in località italiane, brasiliane e australiane.
Ha pubblicato vari libri ed è esperto di arti marziali e sport da combattimento.
Ha contribuito alla realizzazione di alcuni progetti di solidarietà per bambini poveri in Brasile e alla salvaguardia di 600.000 ettari di foresta amazzonica.
Insegna religione a Trento al liceo classico «G. Prati» e nella Casa Circondariale.