Natale libri: «Violette di marzo» di Philip Kerr

Il ritorno in libreria di un grande classico del poliziesco, la trilogia berlinese di Philip Kerr: l’opera più famosa dell’erede di Raymond Chandler

Titolo: Violette di marzo
Autore: Philip Kerr
 
Traduttrice: Patrizia Bernardini
Editore: Fazi 2020
 
Pagine: 300, brossura
Prezzo di copertina: € 15
 
 Descrizione 
In libreria dal 30 gennaio.
Il ritorno in libreria di un grande classico del poliziesco, la trilogia berlinese di Philip Kerr: l’opera più famosa dell’erede di Raymond Chandler.
Con la trilogia sulla Berlino nazista di Philip Kerr prosegue il fortunato filone del poliziesco di ambientazione storica sulla scia di Chandler, Hammett, Malet, Simenon.Dopo Jules Maigret, Nestor Burma, Philip Marlowe e Sam Spade, autori-mitoper i lettori di noir, è il momento di riscoprire Bernie Gunther, un detective privato antinazista, vero berlinese, beffardo e donnaiolo, che si trova ad affrontare quotidianamente il male assoluto.
 
 Il libro 
Nella Berlino del 1936, alla vigilia delle Olimpiadi, marito e moglie vengono assassinati nel loro letto e il loro appartamento viene messo a fuoco.
Il padre della donna, Hermann Six, un industriale milionario, vuole fare giustizia –e vuole la preziosissima collana di diamanti della figlia Grete, che è stata rubata. Si rivolge al detective privato Bernie Gunther, veterano di guerra ed ex poliziotto.
Grete non ha fatto testamento e dunque tutti i suoi averi spettano al marito, Paul Pfarr, il quale ha indicato, come suo unico erede legittimo, il Reich stesso.
Come scopre in seguito Gunther, Pfarr era una «violetta di marzo»: un affiliato dell’ultima ora al Partito Nazionalsocialista. Bernie Gunther si troverà invischiato in una vicenda pericolosissima che tocca le alte sfere del Partito Nazista, tormentato da un conflitto interno.
Bugie, eccessi, corruzione e brutalità sono all’ordine del giorno, mentre a muovere le fila di tutto ci sono Himmler e Goering.
I diritti della trilogia sono stati opzionati da Tom Hanks per farne una mini-serie in coproduzione con HBO.
Un noir adorato dai giallisti, dai grandi autori, dai divi del cinema e dalle più autorevoli testate.
 
 Philip Kerr 
Nato nel 1956 a Edimburgo, ha esordito con Violette di marzo, pubblicato per la prima volta nel 1989.
Grazie alla trilogia berlinese - Violette di marzo (1989), Il criminale pallido (1990) e Un requiem tedesco (1991) - viene considerato un maestro del thriller.
Oltre alla trilogia è autore di numerosi altri romanzi di successo.
È scomparso nel 2018.