«Carlo Loss. P.O.W. – Da Tunisi a Camp Perry»

Giovedì 10 dicembre al Castello di Rovereto la presentazione del diario e delle lettere di Carlo Loss ai familiari

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Giovedì 10 dicembre al Castello di Rovereto (sala conferenze), alle ore 17,30 sarà presentato il libro «Carlo Loss. P.O.W. – Da Tunisi a Camp Perry. Lettere famigliari (1939-1945)» curato da Donata e Maria Loss. Parleranno del volume (pubblicato dal Museo della Guerra e da Osiride) le curatrici e Fabrizio Rasera, presidente dell’Accademia degli Agiati.

Dopo la scomparsa di Carlo e Fiorenza Loss, i cinque figli (tutti nati a Rovereto), ritrovano tra i documenti dei genitori due quaderni blu vergati a penna e a matita.
Contengono il diario che Carlo scrisse nei due anni e mezzo in cui visse da prigioniero, durante la Seconda guerra mondiale, negli Stati Uniti, a Camp Clark, in Missouri e a Camp Perry, in Ohio. Carlo Loss, nato nella «città di legno» di Braunau nel 1917, figlio del kaiserjӓger Francesco (originario di Canal S.Bovo) e di Corinna Baldessarelli (nata a Pedersano), raccoglie nelle pagine dei quaderni ma anche nelle lettere non solo le esperienze di guerra e di prigionia vissute dal 1939 al 1945 tra l’Africa settentrionale e gli Usa ma anche le emozioni e le riflessioni che ne scaturirono.
Tra l’altro, la particolarità di questo volume, curato da due dei figli di Loss, è che non sono molti i diari di prigionieri trattenuti negli Stati Uniti.
 
«Questa non è solo la storia di un padre, – sottolineano Donata e Maria Loss. – È anche quella di un uomo e del suo percorso interiore, una storia molto simile a quella di tanti giovani come lui strappati agli affetti quotidiani da una guerra di cui non sanno prendere le misure e alla cui logia si sottopongono senza reagire, ben sapendo che cercare di contrapporsi agli eventi significherebbe soccombere.»