Libri per il Natale – «My way. Berlusconi si racconta a Friedman»

Il giornalista e scrittore americano ricostruisce la storia degli ultimi 20 anni del nostro Paese attraverso la vita di Berlusconi, verificando fatti e antefatti

Titolo: My way. Berlusconi si racconta a Friedman
Autore: Friedman Alan
 
Editore: Rizzoli 2015
Pagine: 289, illustrato e rilegato
 
Traduttore: Birattari M.
Prezzo di listino: € 20
 
 Il contenuto 
In nessun'altra nazione occidentale, negli ultimi vent'anni, un leader politico ha dominato così completamente la scena come ha fatto Silvio Berlusconi in Italia.
Nessuno ha scatenato così tante polemiche, nessuno è stato tanto amato e odiato. In questo libro Alan Friedman, dopo un anno e mezzo di interviste e conversazioni con Berlusconi, i suoi amici, i suoi familiari, racconta una vita che non conosce mezze misure.
Un ritratto intimo di un uomo sul quale pensavamo di sapere già tutto. Ma rispondendo a Friedman, Berlusconi si confessa come mai prima.
Ripercorre le sue tormentate vicende giudiziarie e la lunga guerra con la magistratura, parla della sua passione per le donne, rivive i trionfi e l'amarezza delle sconfitte.
Racconta gli anni Sessanta e Settanta, quando le sue città giardino hanno incarnato il sogno di un'Italia che scopriva il benessere. Racconta gli anni Ottanta, quando con la televisione commerciale ha cambiato le abitudini e i gusti degli italiani, inondando l'etere di consumismo yuppie e edonismo all'americana.
Racconta il suo amato Milan, la squadra per cui faceva il tifo da bambino e che ha portato sul tetto del mondo.
Racconta la politica italiana, parla del suo passato e del suo futuro.
Nel vivace ritratto di Friedman assumono un rilievo fondamentale le drammatiche vicende internazionali, perché Berlusconi è stato testimone e protagonista del periodo successivo al crollo del muro di Berlino...
 
 Il commento 
Friedman ha intervistato Berlusconi a patto che rispondesse a tutte le domande e che potesse scrivere tutto ciò che voleva.
Berlusconi ha accettato e Friedman ha fatto un ottimo lavoro di verifica. Dopo aver sentito Berlusconi su un determinato argomento, andata a ascoltare la versione delle controparti. E tutte le risposte incrociate hanno dato il medesimo risultato, anche quelle date da Putin al giornalista scrittore.
Naturalmente non è abbastanza per raggiungere la verità storica, ma ci si avvicina molto.
Il libro, che è scritto in maniera scorrevole e piacevole (e questo forse grazie anche al traduttore, dato che il libro originale è scritto in inglese), svolge un ruolo fondamentale per chi vive da cittadino attento agli eventi politici nazionali e internazionali, perché Friedman ha ricostruito attraverso la vita di Berlusconi gli ultimi vent’anni di storia italiana.
Chi ha passato questo periodo si accorgerà di aver vissuto momento per momento la vicenda del libro, riempiendo i buchi che popolano molti aspetti della nostra conoscenza storica.
Friedman, che frequenta le conferenze stampa dei maggiori potentati del mondo, ha svolto un lavoro prezioso. È evidente che la stampa nazionale ed estera ha dimenticato di scrivere molte pagine ad uso e consumo dei detrattori di Berlusconi. E questo libro aiuterà a comprendere gli avvenimenti nazionali e internazionali così come li ha gestiti il fondatore dell’impero televisivo.
Si vengono a conoscere le logiche che hanno portato ai buoni rapporti raggiunti con Gheddafi. Si verranno a conoscere le invidie di Sarkozy che tanto ha fatto finché non ha potuto bombardare la Libia. Si leggeranno i retroscena del presidente Napolitano quando ha sostituito Berlusconi con Monti. E le penose vicende giudiziarie che lo hanno colpito solo perché ricco e potente.
Ma saranno rivelate anche le amicizie personali costruite con Bush e con Putin, diventando così il punto d’incontro che oggi manca tra Occidente e Oriente.
Ovviamente si leggerà di Mediaset, del Milan, del patrimonio personale di Berlusconi, delle sue donne e quant’altro, ma quello che conta - lo ripetiamo - è leggere quei tratti che non conoscevamo della storia che ci ha accompagnato in questi ultimi 20 anni.
 
GdM