«Se l’amore ferisce» – Di Giuliana Franchini e Giuseppe Maiolo

Se l’amore ferisce racconta di donne che hanno portato le loro storie nella stanza dove si dà voce al dolore, vite reali rielaborate dalla fantasia degli autori

Titolo: Se l’amore ferisce
Autori: Giuliana Beghini Franchini e Giuseppe Maiolo
 
Editore: Erickson 2009
Collana: Capire con il cuore
 
Pagine: 110, brossura 15x22
Prezzo di copertina: € 14,50
 
Il 23 novembre, in prossimità della Giornata contro la violenza alle donne, sarà presentato il libro intitolato «Se l’amore ferisce», di Di Giuliana Beghini Franchini e Giuseppe Maiolo.
Gli autori lo presenteranno alle ore 18 di lunedì 23 novembre alla Biblioteca «Claudia Augusta», Centro Trevi di Bolzano, Via Cappuccini 28, Bolzano.
 
Se l’amore ferisce racconta di donne che hanno portato le loro storie nella stanza dove si dà voce al dolore, vite reali rielaborate dalla fantasia degli autori.
In quelle storie, in cui lo psicologo può entrare solo in punta di piedi, ci sono le esistenze di tante creature ferite che hanno attraversato, per un tempo indefinito, l’umiliazione e la violenza, la solitudine e l’abuso, il tradimento e la trascuratezza.
Il libro porta allo scoperto lacerazioni taciute, di cui spesso le vittime si vergognano, conservandole per anni chiuse dentro di sé, angosce che le fanno girare a vuoto in una perversa spirale difficile da rompere. Fino a non farcela più.
Il dolore represso viene finalmente espresso, accolto ed elaborato, e può avere inizio una lenta cicatrizzazione che, passo dopo passo, permette di respirare con minor affanno.
 
Otto racconti di esperienze drammatiche che vogliono invitare a riconoscere il dolore, il quale, pur nelle infinite variabili individuali, è spesso comune a tante avventure di vita.
Al contempo, ciascuna storia cerca a suo modo di individuare una possibile traccia che aiuti a uscire dalla solitudine e consenta di rompere quella rete maligna che intreccia il passato al presente e imprigiona la vita.
A questo scopo le ultime pagine forniscono alcuni suggerimenti per guardarsi dentro, ritrovare le proprie parti «bambine», ricordare piccoli o grandi episodi dimenticati, cercare i sottili condizionamenti che vincolano e colpevolizzano, per poter iniziare a godere della nuova, vitale, consapevole forza che nasce dentro.