Paolo Prodi. La mia avventura trentina – Presentazione il 3/11
Editato dal Museo Storico del Trentino, scritto da Mauro Marcantoni e Franco Sandri
Titolo: Paolo Prodi – La mia avventura trentina
Autori: Mauro Marcantoni e Franco Sandri
Editore: Museo storico del Trentino, 2015
Pagine: 239, brossura
Presentazione: Trento, 3 novembre 2015
Prezzo di copertina: € 18
«L’avventura trentina» di Paolo Prodi si può senz’altro ritenere esemplare. È conosciuto come storico, e la sua vasta produzione di pubblicazioni lo documenta. Ha svolto attività determinanti all’interno dell’Università italiana, prima come ricercatore, poi come docente, come innovatore in proposte a raggio nazionale all’Ufficio Studi e Programmazione del Ministero della Pubblica Istruzione, come progettista delle sue «piccole università regionali» (Calabria e Trentino).
In Trentino, in particolare, ha investito il suo bagaglio di conoscenza e di esperienza nel disegno di un’«Università regionale, ponte tra cultura mediterranea e cultura germanica» e qui soprattutto si riesce a intuire l’estensione e la pregnanza del progetto politico del binomio trentino Prodi-Kessler non solo e non tanto su un’università locale-regionale, quanto sull’intero arco della formazione e della cultura, quali premesse necessarie alla mission di un vivere sociale nuovo, di una società in perenne rinnovamento.
Sarà presentato martedì 3 novembre dagli autori nella sede del Museo Storico del Trentino in via Zanella 1 a Trento.
Alla presentazione sarà presente Paolo Prodi.
Gli autori
Mauro Marcantoni, sociologo e giornalista, dal 1999 dirige l’Istituto per l’assistenza allo sviluppo aziendale (IASA) di Trento. Dal 2007 è direttore di Trentino School of Management di Trento.
È autore di numerose pubblicazioni sullo sviluppo socio-economico di Province e Regioni, sull’organizzazione aziendale, sulla certificazione di qualità.
Collabora con autorevoli testate nazionali e locali per la cronaca economica, la qualità e i temi dello sviluppo.
Franco Sandri si è a lungo occupato di politiche giovanili, sociali e abitative prima all’interno della pubblica amministrazione provinciale di Trento poi nel lavoro come sociologo e giornalista.
In particolare, negli anni settanta del secolo scorso, ha avviato e diretto l’Ufficio studi istruzione in stretta collaborazione con Bruno Kessler e Paolo Prodi: ne sono nati i «Dossier di documentazione scolastica», la ricerca «Edilizia scolastica», lo studio «I Distretti scolastici nel Trentino».
Tra gli altri suoi lavori si ricordano, limitandosi ai titoli, Ai cancelli della fabbrica, Trento in tasca, Case popolari, Abitare in Europa, Cultura e montagna.