Presentato «Rogo», il nuovo romanzo di Giacomo Sartori
Alla 63ª edizione del Trento Film Festival il libro che parla di tre tristi storie di donne
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Giacomo Sartori ha presentato al 63° Trento Film Festival il suo libro «Rogo» (edizioni CartaCanta), romanzo alpino costruito sull’intreccio delle vite di tre donne appartenenti a mondi diversi e distanti nel tempo.
Dialogando con il direttore del Trentino, Alberto Faustini, l’autore trentino ha spiegato come il libro si dipani attraverso tre storie, rispettivamente ambientate in anni diversi, dove in ognuna, protagoniste sono donne: Gheta, torturata e condannata a morte, nel 1627, per stregoneria; Lucilla che, nel 1978, perde l’amato marito, sciatore estremo e alpinista, sulle montagne del Pakistan; Anna e la sua terribile vicenda che nel 2012 partorisce e lascia morire il suo bambino.
Tre grandi storie di donne, scritte con intensità emotiva, attraverso un linguaggio coinvolgente, ricco di particolari e preciso nelle descrizioni.
«Io lavoro moltissimo sulla lingua – ha spiegato Sartori – depurandola dagli usi correnti, perché ogni parola è ricca di significati, perché contiene molti saperi.
«Quando si scrive un romanzo occorre seguire il tempo della vicenda, il tempo della narrazione, per creare attesa e il tempo del personaggio, quello della sua intimità.
«Per me è molto importante il tempo dell’intimità, dell’anima.»