Malefica luna d’agosto – Di Cristina Guarducci
Un libro sorprendente per la sua capacità di coniugare la vena fantastica con un’analisi sottile dei personaggi
Titolo: Malefica luna d’agosto
Autrice: Cristina Guarducci
Editore: Fazi, marzo 2015
Pagine: 176
Uscita: 26 marzo 2015
Prezzo di copertina: € 16
Il contenuto
Sullo scenario di una provincia toscana irreale, si muove la vicenda, piena di scontri e incidenti per un’eredità contesa, di una famiglia di origini fiorentine i cui numerosi membri presentano tutti caratteristiche di tipo animalesco.
Al centro di questo racconto onirico, a metà tra il Calvino de I nostri antenati e le atmosfere di «Storia della città di K di Ágota Kristóf», c’è Gaddo, uomo con le ali e creatura mostruosa, che porta su di sé i segni di un’antica tara destinata a tramandarsi di generazione in generazione.
Attraverso mutazioni fisiche e metamorfosi interiori, a venir fuori da quest’intreccio originalissimo e pieno di colpi di scena sono in realtà le difformità umane, le qualità che caratterizzano ognuno di noi facendo di ciascuno una creatura speciale e unica.
L’autrice è riuscita, in questo libro leggero e allo stesso tempo profondo, a rappresentare in forma di favola il nostro mondo interiore trasponendolo con grazia ed eleganza in un racconto allegorico a sfondo esistenziale.
L’autrice
Cristina Guarducci è nata a Firenze e vive a Prato.
Per oltre vent’anni, ha lavorato a Parigi come psicanalista junghiana.
Il suo romanzo d’esordio, «Mitologia di famiglia» (Fazi, 2006), è stato molto apprezzato dalla critica per la sua originalità nel panorama narrativo attuale.
Nel 2010 è uscito, sempre per Fazi, «Nonchalance».