«Dal Gran Consiglio al Gran Sasso. Una storia da rifare»
Arrigo Petacco e Sergio Zavoli hanno ricostruito i terribili avvenimenti accaduti esattamente il 25 aprile 70 anni fa
Titolo: Dal Gran Consiglio al Gran Sasso
Una storia da rifare
Autori: Petacco Arrigo; Zavoli Sergio
Editore: Mondadori (1973) 2013
Collana Oscar storia
Pagine: 160, illustrato, brossura
Prezzo di copertina: € 11
Il contenuto
Il 25 luglio 1943 il Gran Consiglio del fascismo destituisce di fatto Benito Mussolini e il re Vittorio Emanuele III incarica il maresciallo d'Italia Pietro Badoglio di formare un nuovo governo.
Il Duce viene arrestato e trasferito in varie sedi per essere infine portato a Campo Imperatore, sul Gran Sasso, un luogo ritenuto inespugnabile.
A torto: con una spettacolare incursione denominata «Operazione Quercia», infatti, un commando di paracadutisti tedeschi libera Mussolini il 12 settembre, dopo cinquanta giorni di prigionia.
L'incalzante ricostruzione di Petacco e Zavoli dà conto di quelle convulse settimane: una sequela di eventi nei quali si rispecchia il dramma di un uomo, ma soprattutto di un intero paese.
Dall'indagine dei due autori, basata sulla diretta testimonianza di chi a quei fatti prese parte, emerge un riesame organico che consente di sfatare alcuni luoghi comuni, come il ruolo del capitano delle SS Otto Skorzeny, e soprattutto di dare, di quella «prigionia», un giudizio storico che va al di là della mera cronaca e delle versioni spesso passivamente accettate dalla storiografia.
Il commento
Il libro è quanto mai attuale, dato che proprio l’altro giorno è stato il 25 aprile, giorno in cui il Gran Consiglio del Fascismo ha sfiduciato Mussolini esattamente 70 anni prima.
Noi consigliamo di leggere il volume, perché è fondamentale per conoscere che cosa avvenne in quei 45 giorni il cui il Duce fu prigioniero dello Stato italiano.
È anzi sorprendente scoprire con quale facilità venne destituito il più potente uomo d’Italia, da un voto democratico a un semplice arresto «per motivi di sicurezza».
È utile vedere come Hitler si sia dato da fare per salvare il suo amico e maestro, ma senza mai dimenticare che la sua «liberazione» costò al mondo altri 15 mesi di guerra, i più sanguinosi.
Ciò premesso, è bene precisare che il libro venne pubblicato una prima volta nel giugno 1973 dalla Rizzoli, cioè a 30 anni da quel tragico 25 luglio.
Nelle immagini sotto il titolo pubblichiamo infatti le due copertine diverse. A titolo di mcurioosità, nel 1973 costava 2.700 Lire.
Lo diciamo perché magari qualcuno lo ha già in casa, come il sottoscritto che lo ha riletto apposta per rispolverare i tragici avvenimenti che accaddero nel periodo più nero della storia del nostro paese.
GdM