Il libro della settimana – Di A. Furlan
Titolo: L' isola dei pirati Autore: Crichton Michael Editore: Garzanti Libri 2009 (collana Narratori moderni) Traduttore: Pannofino G. Pagine: 332, brossura
IL CONTENUTO
Anno1665. La Giamaica, remoto avamposto della corona britannica nei
cuore dei Caraibi, è circondata dalle potenti colonie spagnole, i
vicoli della sua capitale, Port Royal, sono popolati di
avventurieri, tagliagole e donne di malaffare, in cerca di fortuna
tra le taverne e il molo.
Nella calura tropicale è difficile sopravvivere e troppo facile
morire, tra malattie, vendette e regolamenti di conti.
L'oro che gli spagnoli mandano dal Nuovo al Vecchio Mondo è una
tentazione irresistibile, soprattutto per lo spregiudicato capitano
Charles Hunter. Del resto, la legge inglese protegge i corsari che
riescono a farla franca...
La voce che gira è sempre più insistente: nel porto di un'isola
vicina, Matanceros, è ancorato il galeone El Trinidad, che deve
portare il suo tesoro verso la Spagna. La rada è protetta da un
forte inespugnabile, sotto la stretta sorveglianza del sadico
capitano Gazalla.
L'oceano è pattugliato dalla flotta spagnola, la giungla di
Matanceros è impervia e fittissima, la fanteria e l'artiglieria
spagnole sono all'erta.
Ma non basta per fermare l'ambizioso Hunter, che sceglie a uno a
uno i membri del suo equipaggio e architetta un piano
diabolico.
L'isola dei pirati è stato ritrovato nel computer di Michael
Crichton dopo la sua prematura scomparsa. Uno degli scrittori più
amati di tutti i tempi ci ha lasciato un'avventura mirabolante,
ambientata in un'epoca feroce e imprevedibile.
IL COMMENTO
Non è il Crichton degli ultimi anni, però mi ha affascinato sia per
la facilità di lettura con cui lo si divora, che per il
contenuto.
Una volta tanto vale la pena ripercorrere la storia dei pirati e
delle flotte inglesi e spagnole.
Lo ritengo buono e consiglio di leggerlo a coloro che vogliono un
testo facile, piacevole e poco impegnativo.