I palazzi del Governo nella storia di Trento, dal 1918 a oggi
È stato presentato da Commissario del Governo Squarcina, affiancato dal suo predecessore Mazza che aveva avviato l'opera
Il contenuto non è solo di
architettura, ma anche e soprattutto di storia.
E anche questa, non solo del Trentino, ma anche dell'intera Europa
perché - come ha ricordato, la professoressa Maria Garbari - «Nel
suo piccolo, una regione di confine appartiene sempre alla storia
internazionale».
«I palazzi del governo nella storia di Trento» vengono ripercorsi,
dalla fine della Grande Guerra, quando il Commissario governativo
era rigorosamente un generale, al Fascismo centratore, quando ha
sostituito il Commissario con un Prefetto, dal Commissario De
Bertolini dell'Alpenvorland ai tempi dell'Autonomia del Primo e del
Secondo Statuto.
Il volume, di elegante formato e fine grafica, è stato presentato
dal commissario del Governo, prefetto Francesco Squarcina, insieme
con il suo predecessore e ideatore dell'opera, prefetto Michele
Mazza.
Con loro il cavaliere del lavoro Mario Marangoni che ha finanziato
l'opera in quanto presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di
Trento e Rovereto, la curatrice dottoressa Claudia Giordano,
l'arch. Sergio Giovanazzi e la professoressa Maria Garbari.