Il libro trentino da regalare a Natale/ 14

Titolo: Ninna nanna Marmolèda Autori: Mauro Neri e il Coro Croz Corona Editore: Egon Pagine: 128, con CD audio Prezzo: € 13

Si tratta di un libro e un CD che raccoglie 22 canzoni di Mauro Neri, eseguite dal Coro Croz Corona

«Ninna nanna Marmolèda»: un poeta e un coro cantano le leggende trentine.

«È nella genetica del Croz Corona la volontà di esplorare, affinando i mezzi espressivi e la tecnica vocale, fino a incontrare territori nuovi e nuove esperienze. Nel rigoroso percorso orientato da Renzo Toniolli, direttore dalla fondazione, si riconosce l'originale fisionomia di un gruppo vocale virile capace di affrontare con atteggiamento professionale il canto alpino storico e, probabilmente senza rivali sul campo, nuove partiture originali. Il fenomeno Croz Corona è dunque il più eloquente esempio di distacco dalla tipologia corale tradizionale, la cui peculiarità sta nel conservare repertori e pratiche esecutive pur senza escludere, negli esempi più vitali, la capacità di rintracciare sul proprio territorio canti particolari, fino a costruire uno specifico corpus di melodie armonizzate.»
Questo scrive Giuseppe Calliari nella lunga e articolata presentazione al volume «Ninna nanna Marmolèda».

L'opera prende il titolo da una delle ventidue canzoni che lo scrittore trentino Mauro Neri ha scritto in questi ultimi dieci anni per il Coro Croz Corona, canzoni legate al patrimonio delle leggende del Trentino, oppure dedicate alle nostre più belle montagne, oppure ancora che son servite per raccontare nel recital teatrale «Rusticus» la storia della nascita della Cooperazione trentina.

I testi sono stati poi musicati da musicisti del calibro di Giorgio Moroder, Giuseppe Solera, Armando Franceschini, Riccardo Giavina ed elaborate per coro dallo stesso Giavina, da Mario Lanaro, da Andrea Chini e da Roberto Gianotti.

Il libro e il cd musicale che raccoglie le esecuzioni del coro è stato di recente presentato presso le Cantine Ferrari di Trento.
«Dieci anni di percorso assieme - ha detto in quell'occasione lo scrittore Neri, - documentati ora in un libro ed in un cd, perché a poco servono le esperienze e le conquiste, se poi non vengono fermate sulla carta oppure incise su un disco. Penso che con Ninna nanna Marmolèda, al di là della soddisfazione mia personale di poter toccare una tappa importante del mio processo di crescita, sia la coralità trentina intera ad essere celebrata come patrimonio culturale di una preziosità unica.»

Concetto, questo, ripreso anche dall'assessore Franco Panizza nel suo intervento.
«Quando un poeta incontra un coro del calibro del Croz Corona e vede la propria poesia cantata dai migliori musicisti, quel che ne deriva è un prodotto di altissima qualità e soprattutto 'caldo' ed emozionante. Ecco: sono le emozioni che nascono dall'alto di queste canzoni ad emergere su ogni altra considerazione, per merito di un lavoro a più mani che ha lasciato il segno.»

«Nel patrimonio delle leggende popolari come nella riflessione sui valori della solidarietà contadina si specchia l'oggi - dice ancora Calliari nella sua presentazione, - con i suoi interrogativi e le sue risposte provvisorie, con la sua capacità di pensare e di creare.»