Presentato il volume «Flora Illustrata del Monte Baldo»

La montagna simbolo del Garda rappresenta solo lo 0,2% del territorio alpino, ma racchiude ben il 43% delle specie floristiche di tutte le Alpi

Presentato oggi alla stampa il volume «Flora Illustrata del Monte Baldo», scritto a tre mani dagli autori Autori F. Prosser, A. Bertolli e F. Festo, per la casa editrice Osiride di Rovereto.
Si tratta di un'opera ciclopica, non solo perché conta qualcosa come 1.240 pagine, per un peso di oltre quattro kg, ma perché è la pubblicazione esaustiva di tutte le specie floristiche del Monte Baldo.

Il Monte Baldo ha avuto una sua evoluzione tutta particolare. Essendosi trovato sostanzialmente isolato da due profonde vallate (una dell'Adige e l'altra del Garda) a lungo riempite di ghiaccio nell'era Glaciale e poi evolute con caratteristiche climatiche molto differenti, il Monte Baldo si trova oggi a presentare un dato certamente strabiliante: pur rappresentando una superficie inferiore allo 0,2% dell'intero arco alpino, raccoglie sulle sue terre il 43% delle specie floristiche delle Alpi.

Per completare il volume ci sono voluti tre autori, cinque anni di lavoro e tre Casse Rurali. Ne sono state stampate 2.500 copie che, a 110 euro l'una, portano alla considerevole cifra di 275.000 euro. Una grande avventura.
Il libro uscirà anche in altre lingue e comunque rappresenta una pietra miliare per lo studio della flora alpina.

«Non si tratta di un punto di arrivo - ha detto il dott. Vinotti, direttore del Museo Civico di Rovereto che ha ospitato i ricercatori e fornito loro la necessaria assistenza. - È piuttosto il primo mattone di una lunga ricerca che porterà grandi frutti alla ricerca della verità in natura.»

Chi volesse saperne di più, può leggere la presentazione che noi abbiamo già pubblicato a parte tra i «libri da regalare per Natale» (vedi).