Il libro della settimana – Di Antonio Furlan

Titolo: Il vettore di Mosca Autore: Ludlum Robert; Larkin Patrick Editore: Rizzoli 2009 (collana Rizzoli best) Traduttore: Ricci V. Pagine 530, rilegato

IL CONTENUTO
Stretta nella morsa dell'inverno russo, Mosca è minacciata da una misteriosa epidemia: un virus sconosciuto che uccide in sole ventiquattr'ore, condannando a una fulminea e atroce agonia chi lo contrae, si sta diffondendo con rapidità impressionante tra la popolazione. Ma il Cremlino resta a guardare, e quando il contagio comincia ad allungare i suoi tentacoli oltre i confini della città, appare chiaro che il presidente Viktor Dudarev, forte di un potere pressoché assoluto, è deciso a insabbiare l'intera vicenda e a ridurre al silenzio, con qualsiasi mezzo, chiunque mostri di volerne sapere di più. Come il medico Valentin Petrenko, il primo a sospettare che dietro l'epidemia si nasconda in realtà un preciso disegno di morte. Poco prima di essere assassinato dai servizi segreti, Petrenko riesce a stabilire un contatto con Jon Smith, biologo molecolare e agente speciale di Covert-One. Sotto falsa identità, Smith vola a Mosca, dove si incontra con Fiona Devin, affascinante giornalista free-lance, in realtà agente Covert-One sotto copertura. Comincia così per i due una missione rocambolesca che, da Washington a Berlino ai più remoti luoghi dell'ex impero sovietico, li porterà sulle tracce di un nemico invisibile e spietato: un avversario pericoloso ancora senza nome, in possesso di una nuovissima e micidiale arma biologica e intenzionato a realizzare un folle progetto di supremazia mondiale.

IL COMMENTO
La vicenda di un virus sconosciuto che uccide solo persone ai vertici di alcuni Stati è indubbiamente carico di curiosità, sensazione piacevole che ti segue per tutto il racconto.
Adrenalinico allo stato puro, ha un ritmo serrato e coinvolgente. Non ho trovato alcun fronzolo superfluo.
Bello, da leggere. Lo consiglio.