Il libro della settimana
Massimiliano Passamonti Segreti di Stato Editino Edizioni Treviso [email protected]
Il contenuto
Il racconto inizia a Roma, dove un giovane incursore della Marina
Militare, Antonio Mela, sta collaborando con i servizi segreti allo
scopo di infiltrarsi e raccogliere informazioni su un gruppo
chiamato brigata no-global, responsabile di attentati dinamitardi
contro le istituzioni. Mela, dopo svariati tentativi riesce a
stabilire un contatto con Fabrizio Conti, presunto affiliato alla
brigata.
Il ministro dell'interno, Francesco Nero, non fidandosi dei servizi
segreti, chiede all'ammiraglio comandante del reparto speciale
della Marina Militare, Oscar Scanio, di essere messo in condizioni
di ricevere informazioni direttamente da Mela, senza far
insospettire il coordinatore dei servizi segreti. Non corre buon
sangue tra Francesco Nero e alcuni elementi dei servizi segreti,
scontenti della riforma che il ministro dell'interno prepara per
loro. Mela, frequentando Conti, si rende conto di aver centrato
l'obbiettivo: la brigata no-global è pronta a colpire ancora, cosa
che poi accade in una serie di successivi colpi di scena.
Il commento
Senza svelare qui gli sviluppi della vicenda, il romanzo di
Passamonti ricostruisce con una eccezionale puntualità di dati e
una straordinaria intensità di atmosfere gli anni della strategia
della tensione in Italia, offrendone un quadro narrativo che non è
affatto privo di riscontri storici nonostante l'invenzione dei
fatti e di persone. Ma quello che conta soprattutto è la capacità
di indagine psicologica con cui l'autore ritrae i suoi personaggi,
trattandosi in primo luogo di una vicenda di uomini e della
dinamica delle loro azioni e reazioni frutto insieme della logica e
della contraddizione, così come conta la grande suspance dentro la
quale lo scrittore avvolge i lettori coinvolgendoli nella trama
della sua storia.