Il libro della settimana – Di Antonio Furlan

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IL CONTENUTO

I segreti dell'Archivio Vaticano e gli intrighi della corte papale tornano a essere protagonisti di un trhiller che indaga una delle pagine più misteriose della storia della Chiesa cattolica. Dopo il successo di Dan Brown con Il codice da Vinci e Angeli e demoni, un altro scrittore americano, Steve Berry sviluppa la trama del suo romanzo attorno a un episodio della storia religiosa che per molti anni ha catalizzato la curiosità di tutto il mondo: il terzo segreto di Fatima. L'antefatto storico è quello che tutti conosciamo: il 13 luglio del 1917 tre poveri pastorelli del villaggio portoghese di Fatima dicono di avere ricevuto un messaggio dalla Vergine. Su esplicita richiesta della Madonna, non vogliono però rendere pubblica la terza parte della rivelazione, che solo il Pontefice potrà conoscere. Anni dopo, e qui prende il via la finzione del romanzo, il papa in carica, Clemente XV, sente avvicinarsi il termine del suo pontificato e, tra i cardinali, sono già in atto silenziose manovre per trovare il suo successore, che pare essere già stato individuato in un uomo di enorme potere e influenza: il segretario di Stato, cardinale Alberto d'Andrea. Nel frattempo, Colin Michener, fidato segretario e amico di Clemente XV, riceve dal papa il compito di potare a termine una missione riservata: deve recarsi subito in Romania e portare un messaggio ad Andrej Tibor, il prete che ha tradotto il testo del terzo segreto di Fatima e lo ha consegnato nelle mani di Giovanni XXIII. Michener parte per la sua missione ma non sospetta che d'Andrea gli abbia messo alle calcagna una spia speciale. È Katerina Lew, la donna che ha vissuto un'intensa e ambigua storia d'amore con il giovane Michener, convita a riallacciare i rapporti col segretario papale per poterlo sorvegliare. Intanto in Romania padre Tibor consegna a Michener una lettera per Clemente XV e pronuncia poche enigmatiche parole che gettano una luce sinistra sul vero significato del terzo segreto di Fatima, insinuando un'interpretazione diversa rispetto a quella resa pubblica da Giovanni Paolo II…
Storia di inganni, tradimenti e persino delitti, il romanzo si sviluppa tra Roma, Bosnia (nelle sue peregrinazioni Michener giunge anche a Medjugorie, altro luogo di apparizioni mariane) e Germania, dove si trova la città natale di Clemente V. La trama, ricca di suspense e particolarmente intrigante grazie ai riferimenti alla realtà (come non intravedere sotto le spoglie di Clemente XV alcuni tratti dell'attuale pontefice Benedetto), appassiona il lettore con numerosi colpi di scena che si susseguono fino all'ultima pagina.


IL COMMENTO

L'ho preso in affitto dalla biblioteca civica e l'ho letto in un paio di giorni.
E' molto probabile che sulla scia del successo di Dan Brown escano altri romanzi come questo. Certamente hanno risvegliato la voglia di sapere di più sui misteri dell'arcano religioso.
Come «Angeli e demoni» non molto credibile nella costruzione di alcuni fatti e di alcuni personaggi. Suicidi di papi, segretari di cardinali assassini, maniaci aspiranti papa e credibili potenziali antipapa, i vari personaggi oscillano tra luoghi comuni e l'irrealtà. Però il libro avvince.
L'ipotesi sul terzo segreto è indubbiamente originale nella sua sconvolgente capacità di rovesciare le certezze dogmatiche della Chiesa. Molti cattolici credenti hanno dubbi circa il celibato dei sacerdoti, l'infallibilità del papa, sull'onestà dei cardinali e su tanti altri argomenti, per cui è comprensibile che l'autore abbia in questo modo incontrato il bisogno che ha al gente di confrontare le proprie credenze latenti con altre più o meno reali.
L'autore sa esporre queste incertezze presentando la propria opinione senza avere la pretesa dogmatica di ritenerla esatta, ed in questo l'autore è molto bravo ed equilibrato.
Un libro che indubbiamente consiglio di leggere senza per questo prenderlo come… Vangelo.