Studente dell’Istituto Agrario S.Michele incoronato a Roma
Denis Battisti conquista un terzo posto al concorso letterario nazionale «Salva la tua lingua locale», dedicato alle opere in dialetto in prosa, poesia e musica
Si terrà domani nella sala della Protomoteca del Campidoglio a Roma, in occasione della «Giornata internazionale della Lingua Madre» promossa dall’Unesco, la premiazione ufficiale delle opere vincitrici della sezione Scuola del premio letterario nazionale «Salva la tua lingua locale», indetto dall’Unione Nazionale delle Pro Loco (Unpli) e da Legautonomie Lazio.
Il Trentino si aggiudica un terzo posto ex aequo grazie all’opera «El Castel Beseno - Il Castel Beseno», poesia in dialetto trentino di Denis Battisti, studente al terzo anno dell’Istituto Agrario S. Michele all’Adige (classe III C – OTA). Menzione d’onore, inoltre, verrà conferita alla professoressa Eliana Gruber, quale referente dell’iniziativa, per essersi distinti per la competenza linguistica e l’attiva collaborazione con le scuole del territorio.
A consegnare il premio all’autore e alla professoressa saranno il Sottosegretario al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Salvatore Giuliano, il presidente dell’UNPLI Antonino La Spina, e il presidente onorario del premio, Giovanni Solimine. Alla cerimonia sarà presente anche la consigliera regionale della Federazione Trentina Pro Loco e loro Consorzi – UNPLI Trentino, Monica Viola.
«Grazie all’impegno delle Pro Loco, all’adesione delle scuole e al lavoro degli insegnanti, il concorso consente ai più giovani di scoprire, apprezzare e valorizzare, spesso per la prima volta, il patrimonio culturale immateriale di cui sono portatori dialetti e lingue locali, contribuendo a rinsaldare il legame fra le nuove generazioni e l’identità dei territori, – sottolinea il presidente dell’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia (Unpli), Antonino La Spina. – Un’azione in piena sintonia con la Convenzione Unesco per la tutela del patrimonio culturale immateriale.
«L’iniziativa allo stesso tempo incentiva la collaborazione tra gli istituti scolastici e le Pro Loco per la formazione dei giovani e la sensibilizzazione degli adulti ai temi del patrimonio immateriale promossi dall’Unesco.»
Stimoli, questi, pienamente raccolti dalle scuole, come dimostrano l’aumento dei partecipanti a questa edizione e, soprattutto, il più esteso coinvolgimento geografico, con opere pervenute da tutte le regioni d’Italia.
IL PREMIO
«Salva la tua lingua locale» è l’unico concorso nazionale (giunto quest’anno alla sua sesta edizione), dedicato alle opere in dialetto o lingua locale, in prosa, poesia e musica. Il premio è stato istituito dall’Unione Nazionale delle Pro Loco (Unpli) e da Legautonomie Lazio, ed è organizzato in collaborazione con il Centro Internazionale Eugenio Montale, e, per la sezione scuola, con l’ong «Eip-Scuola Strumento di Pace».
Si compone di due sezioni: quella principale, la cui premiazione si è svolta lo scorso dicembre, e la Sezione Scuole.
L'iniziativa si inscrive nell’ambito dei progetti e delle azioni avviate da UNPLI in seno alla sua funzione di ente dedito alla Salvaguardia dei Patrimoni Culturali Immateriali (saperi, tradizioni, artigianato, memorie), funzione riconosciuta dall’UNESCO nel 2012. Da quell’anno UNPLI è infatti ONG accreditata per fornire consulenza e supporto al Comitato Intergovernativo per i Patrimoni culturali Immateriali.
LA GIURIA
La giuria della Sezione Scuola, coordinata dall’EIP Italia, è composta da: Elio Pecora (presidente); Anna Paola Tantucci (presidente E.I.P Italia); Catia Fierli (coordinatrice); Danilo Vicca; Luigi Matteo; Sara Matteo; Teresa Lombardo; Loredana Mainiero; Adele Terzano; Antonino Arrigo. Presidente onorario del premio: Giovanni Solimine.
Link all’elenco dei premiati.