Presentata l’ottava edizione del TrentinoBookFestival
Si svolgerà a Caldonazzo dal 14 al 17 giugno e coinvolgerà i protagonisti della cultura
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Come da consolidata tradizione, anche quest’anno alla fine di maggio si svela il programma – sempre più ricco – del Trentino Book Festival 2018.
L’ideatore e direttore artistico Pino Loperfido ha ricordato gli sponsor e le varie Associazioni del territorio che collaborano con le «Balene di Montagna».
Hanno portato il loro saluto la Vicesindaca di Caldonazzo E. Wolf, il Presidente della Cassa Rurale Alta Valsugana Senesi, l’A.D. dell’A.P.T. Valsugana Lagorai Ravelli.
Ha espresso soddisfazione per una collaborazione che si prolunga fino al mese di agosto Odorizzi, direttore della Fondazione trentina A. De Gasperi, mentre si è sottolineato l’importante patrocinio del Mibac (Ministero Beni e Attività culturali), così come sono stati ricordati la Fondazione Caritro e la Fondazione Unesco Dolomiti.
Partners prestigiosi che danno forza ad una manifestazione che, nata in sordina, di triennio in triennio cresce e fa conoscere il Trentino, i deliziosi paesi che si affacciano sui laghi di Caldonazzo e Levico, Bandiere blu d’Europa, facendo dunque non soltanto un’operazione culturale, ma anche turistica, a vantaggio dell’intero territorio.
I nomi che si leggono sul dépliant illustrativo sono di grande richiamo, da Maria Romana De Gasperi che parlerà di suo padre e ci racconterà particolari inediti della vita e dell’opera dello statista alla poetessa Patrizia Valduga, dai giornalisti-scrittori Franco Di Mare, Ezio Mauro, Umberto Galimberti, Tiziana Ferrario e Michela Marzano a Massimo Cacciari, intellettuale, filosofo e politico, a Marco Boato, protagonista del ’68, a Moni Ovadia che nel 2017… non riuscì a raggiungere Caldonazzo.
Nutrita la schiera delle scrittrici: Cristina Caboni, Alessia Gazzola e Chiara Francini, autrici conosciute e apprezzate.
Ampio spazio è dedicato al teatro e alla musica: giovedì 14 si ricorderanno Luigi Tenco e Cesare Pavese, venerdì 15 ci sarà «Ballata senza nome», concerto di Massimo Bubola con Francesco Filippi, sabato 16 si esibirà il Corpo Bandistico di Caldonazzo con Riccardo Gadotti per ricordare Fellini a 25 anni dalla morte con «Viva Rota… Viva Fellini», monologo musicale dello stesso Loperfido.
Domenica 17, giorno di chiusura del TBF, ascolteremo il coro La Tor con Manolo, il più noto scalatore libero d’Italia, e l’interpretazione del XXVI canto dell’Inferno dantesco di Moni Ovadia, con canto e musica. Quale Ulisse ci presenterà?
Come nelle precedenti edizioni, il TBF non dimentica i bambini dai tre ai nove anni, a cui saranno dedicati tanti momenti piacevoli fatti di passeggiate, racconti e spettacoli, con gli autori e illustratori Nicoletta Costa e Gek Tessaro.
A questo programma, così ricco e affascinante, tutto centrato sul tema di quest’anno «La Passione», si aggiungerà anche una Mostra delle opere di Aldo Pancheri: «Poesia, Eros e Castigo».
E dal 18 giugno si penserà all’edizione numero 9!
Luciana Grillo
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