Sentieri Luoghi e Parole per camminare con la fantasia
Sabato 24 marzo al Teatro Sociale di Mori la prima della pièce teatrale di Mauro Neri
Si dice che la «cultura» sia nata quando l’Uomo lasciò la caverna in cui viveva e cominciò a camminare, segnando così i primi sentieri sulla faccia della Terra.
Capì subito infatti, il bipede intelligente, che la conoscenza nasceva dall’incontro con paesaggi e orizzonti sempre nuovi; che il proprio bagaglio di esperienze, se si fosse limitato al calore tiepido e rassicurante della grotta in cui era nato e in cui viveva con il proprio gruppo, si sarebbe ben presto impoverito e rinsecchito; che il mettere un passo dietro l’altro valicando le montagne, guadando i fiumi e attraversando i deserti, l’avrebbe ben presto condotto in territori nuovi, facendogli vivere avventure esaltanti e portandolo a scoperte fascinose.
Si sarebbe confrontato con lingue diverse raccogliendo così storie incredibili, avrebbe incontrato uomini saggi e uomini violenti, ma comunque ogni giorno sarebbe stato unico, perché diverso dal precedente e da quello seguente.
«Sentieri Luoghi e Parole» è il titolo dell'ultimo spettacolo teatrale di Mauro Neri che andrà in scena sabato 25 marzo alle 20.45 al Teatro Sociale «G.Modena» di Mori (ingresso libero), promosso e organizzato dalla sezione moriana della SAT.
Accompagnato questa volta dalla chitarra classica di Pino Angeli, che proporrà tra gli altri anche alcuni canti popolari di guerra e di montagna arrangiati per chitarra, Neri inaugura così un nuovo modo di andare alla scoperta dei grandi itinerari escursionistici del Trentino.
La piéce teatrale consta infatti di otto racconti brevi, ciascuno ambientato nei luoghi delle tappe che l'escursionista deve percorrere lungo il Sentiero della Pace: si tratta di narrazioni che prendono spunto da personaggi e da eventi storici, da leggende locali, da memorie rimaste sepolte nell'oblio, un modo insomma per rendere viva e palpabile l'emozione che deriva da quel «Trentino che non c'è» fatto di evocazioni, di ricordi, di immagini rimaste impresse nella mente collettiva.
Guerre, battaglie e ribellioni, grandi poeti e re caduti in disgrazia, cacce alle streghe e drammi della Grande Guerra si dipaneranno sul palcoscenico di Mori in un'alternanza di parole e musica al servizio dell'ambiente trentino di impareggiabile bellezza.
Con una sorpresa finale per chi vorrà essere presente al Teatro Sociale: un racconto inedito ambientato nel territorio di Mori, che Neri ha scritto appositamente per la serata di sabato 24 marzo 2018, dal titolo «Ho visto una nave attraversare la piazza».
I racconti sono tratti dal recente volume «Sentieri, Luoghi e Parole» pubblicato nel 2017 dalla Casa editrice Vita Trentina.