Paolo Caroli: «Le battaglie di Joan Baez, la voce della nonviolenza»

Estate a Levico Terme: incontri con editori e autori: Casa editrice Il Margine – Il giornalista Paolo Ghezzi dialoga con l’autore Paolo Caroli

La città di Levico Terme - Consorzio Levico Terme incontra e la Piccola Libreria invitano alla matinée letteraria per conoscere la Casa editrice Il Margine, attraverso le parole del direttore e fondatore Paolo Ghezzi e dell'autore Paolo Caroli con «Le battaglie di Joan Baez - La voce della nonviolenza»
Paolo Caroli è un giovane avvocato appassionato di diritti umani: poteva non appassionarsi per Joan Baez che da cinquant'anni mette la sua meravigliosa voce al servizio della giustizia e della libertà in ogni angolo del mondo, dal Sudamerica al Vietnam, da New York alla Polonia?
Il suo libro è un bel ritratto della Signora della Nonviolenza: anche a lei è piaciuto molto.
Paolo Ghezzi, giornalista dell'Adige dirige la Casa editrice Il Margine, fondata da un gruppo di amici che si ispirano alla resistenza della Rosa Bianca.
 
 La casa editrice 
L'anno prossimo il Margine compirà dieci anni: dalla filosofia alla musica, dalla storia all'ambiente, dalle biografie agli epigrammi: nulla di ciò che è umano è estraneo al Margine, che ha pubblicato circa 150 titoli di saggistica divulgativa. Radici in Trentino e occhi globali. Libri per conoscere, amare, cambiare il mondo.
 
 Il libro 
Il libro ripercorre l’attivismo politico dell’iconica folksinger americana, in parallelo con il suo percorso musicale, poiché la comprensione di un aspetto non può essere scissa da quella dell’altro.
Il lavoro è frutto di un sincero entusiasmo e di un desiderio, da fan, di raccontare il percorso di questa donna, che fra l’altro il 21 maggio scorso è stata insignita a Berlino da Amnesty International della più alta onorificenza: l’Ambassador of Conscience Award.

L'autore con Johan Baez.

Non un ricordo nostalgico, bensì  uno sguardo al presente e al futuro attraverso il racconto che l’autore fa con passione e sincerità sull’estrema coerenza di Joan Baez fra l’impegno e la musica nel corso degli anni, durante tutta la sua lunga carriera, in una visione della nonviolenza istintiva e militante, che non dipende da ideologie politiche, ma che nasce dal riconoscimento della nostra medesima umanità insita nella diversità dell’altro.
Joan Baez, che Paolo Caroli ha incontrato a Bologna in occasione del primo concerto del tour 2015 in Italia, consegnandole una copia del libro in anteprima, ha colto lo spirito dell’opera e ne ha dato immediata notizia sulla sua pagina Facebook.
 
 La critica 
«Un piccolo utilissimo libro sulla vita e la musica di Joan Baez […] Leggendo il libro di Caroli, oltre a ritrovare tante immagini, persone eventi e suoni di allora, apprezzo il fatto che l’autore abbia portato al centro della narrazione, non la musica sempre splendida della Baez, ma la nonviolenza, la persuasione profonda a cui è sempre stata fedele»
 
 Furio Colombo – Il Fatto Quotidiano 
«Grazie davvero, dunque, da un giovane di allora a Paolo Caroli, un giovane di oggi che ha avuto il merito di indagare con il giusto afflato sulla storia eccezionale di Joan Chandros Baez: e l’ha fatto con curiosità e leggerezza. Leggerlo sarà un modo per tornare indietro nel tempo, per i ragazzi di ieri: e per quelli «che hanno vent’anni nel 2015», di apprendere e di immedesimarsi, facendone tesoro per il loro domani».