Premiati i partecipanti al concorso in lingua mòchena «3x1»

La manifestazione si è svolta ieri nella sala del Municipio di Fierozzo


Si sono svolte ieri sera a Fierozzo, in Valle dei Mòcheni, le premiazioni del concorso «3X1, tre concorsi per una lingua».
L’obiettivo dei tre concorsi, fin dalla loro istituzione, è quello di coinvolgere i membri della comunità nella produzione di opere di diversa tipologia in lingua mòchena.
Il concorso denominato «Schrift» (= scrittura) è rivolto agli adulti che si cimentano con la redazione di racconti, testimonianze o poesie.
Giunto alla sua undicesima edizione, quest’anno ha visto l'assegnazione di due premi exaequo nel riconoscimento denominato «Goldveder» (= piuma d’oro) per la sezione Poesia e un premio denominato «Silberveder» (= piuma d’argento) per la sezione prosa.

Tra i temi toccati, il ballo nella tradizione e una favola con protagonista un serpente brontolone.
Un altro concorso, denominato «Schualer ont student», rivolto a scolari e studenti, ha visto la partecipazione di cinque lavori, tra cui quelli gli alunni della Scuola Primaria di Fierozzo che hanno vivacizzato i testi con disegni e immagini.
Infine, il concorso «Filmer», è dedicato agli audiovisivi. Il primo premio è stato assegnato al filmato «Schoa’ zeichen jor» (= già dieci anni) dedicato alla figura di Diego Moltrer, già Sindaco e Presidente del Consiglio regionale, a dieci anni dalla morte.
 
I tre concorsi sono nati e si sono sviluppati nel corso del tempo. Concorsi a livello artistico per sensibilizzare il mondo della scuola sull’importanza della storia, delle risorse e del patrimonio culturale e linguistico della comunità mòchena erano stati promossi dall’Istituto fin dagli anni ʼ90.
Dai primi anni Duemila si è voluto strutturare maggiormente questo rapporto con il mondo scolastico e così è nato nel 2003 il concorso rivolto agli studenti che puntava ancora soprattutto a valorizzare gli aspetti storico-culturali della comunità mòchena.
Due anni dopo il concorso è stato esteso anche agli scolari e si è indirizzato a valorizzare sempre più la lingua scritta grazie alla diffusione dello standard di scrittura soprattutto a livello scolastico.

Nel frattempo le possibilità tecniche hanno reso possibile la realizzazione di filmati in autoproduzione e così è stato lanciato il concorso «Filmer» con la specifica di un uso preponderante della lingua mòchena nella voce e nei dialoghi.
I tempi stavano diventando maturi per un utilizzo più diffuso della scrittura ed ecco venire alla luce il concorso «Schrift» per sostenere e realizzare testi volti a costituire un embrione di letteratura mòchena.

Fin dalla sua nascita, il progetto è stato sostenuto dalla Regione Autonoma Trentino-Alto Adige.