Verso il Premio Mario Rigoni Stern 2022
Il Comitato Promotore e la Giuria del premio si arricchiscono di nuove figure
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Elisabetta Olmi, produttrice cinematografica e figlia del regista Ermanno Olmi, è entrata a far parte del Comitato promotore del Premio Mario Rigoni Stern per la letteratura multilingue delle Alpi in rappresentanza dei famigliari dello scrittore altopianese, da sempre amico di famiglia e vicino di casa del regista ad Asiago. Assieme a lei è entrato nel Comitato anche il figlio minore dello scrittore, Ignazio Rigoni Stern.
È stata anche integrata la giuria del Premio, con la nomina del professor Niccolò Scaffai, docente di Critica letteraria e letterature comparate all’Università degli Studi di Siena e studioso dei rapporti fra letteratura ed ecologia. Il prof. Scaffai va ad aggiungersi agli altri giurati: Sara Luchetta, Giuseppe Mendicino, Luca Mercalli e Annibale Salsa.
Il Comitato ha anche approvato il nuovo bando, che nei prossimi giorni sarà pubblicato nel sito del premio www.premiomariorigonistern.com: come nelle precedenti edizioni saranno accolti libri (sia saggi che romanzi) che, nel valorizzare e promuovere l’eredità ideale di Rigoni Stern, siano incentrati sulla vita nelle Alpi, sul loro paesaggio e le loro genti, con particolare attenzione – stante il dramma in corso nella «sua» Ucraina – agli ideali di fratellanza e pace tra i popoli, centrali nell’opera dello scrittore, e alle conseguenze dell’antropizzazione sull’ambiente montano e sulla crisi climatica.
I libri – in italiano e in tutte le lingue delle Alpi – dovranno pervenire alla segreteria della giuria del Premio, c/o Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, via Mach 2 – 38010 San Michele all’Adige, entro il 30 aprile. La finale si svolgerà a Riva del Garda il 2 settembre 2022.