«1,2,3…storie»: la narrazione è protagonista – Cles 11-13 luglio

Riprendiamoci il tempo per ascoltare e il tempo per narrare. È questo il filo conduttore della quarta edizione del festival della narrazione per bambini e ragazzi


Nella foto: Carmen Noldin, Luciano Malfer, Maria Pia Flaim, Dalia Macii.
 
«1, 2, 3…Storie! – ha esordito Luciano Malfer, dirigente generale dell’Agenzia provinciale per la Famiglia. – È un evento che si tiene in un territorio amico della famiglia, la Valle di Non, che assieme ad altri dieci Distretti trentini rappresenta la grande rete del territorio family friendly.
«L’Agenzia chiede a ogni Distretto di impegnarsi su eventi strategici per lo sviluppo del loro bacino comunitario e il festival della narrazione senza alcun dubbio lo è: un evento noto anche oltre confine che accresce le relazioni sul territorio ed è a sostegno del comparto turistico trentino.»
 
Il sindaco di Cles, Maria Pia Flaim, ha sottolineato la qualità dell’evento ed ha riconosciuto alla cooperativa La Coccinella, ideatrice del festival, il pregio di aver sempre dialogato con il contesto territoriale e con tutte le realtà che in questo operano.
«Come la biblioteca comunale che può vantare tra i tanti riconoscimenti avuti anche il prestigioso Premio Gutenberg, attribuito ai migliori progetti di promozione del libro.»
Ha augurato lunga vita al Festival Carmen Noldin, assessore della Comunità della Valle di Non.
«Nel nostro programma di lavoro è previsto un laboratorio strategico condiviso tra tutti i soggetti con rilevanza territoriale e, tra i vari progetti pianificati, vi è incluso quello promosso dalla cooperativa La Coccinella. Il festival ha un’indubbia valenza per il progetto pedagogico educativo che sta alla base.»
 
Dalia Macii, direttore artistico, ha illustrato il ricco programma, che ruota attorno all’importanza del narrare e all’esercizio della narrazione.
«Il saper narrare – ha detto – aiuta a vivere meglio, sollecita la curiosità, facilita l’apprendimento, permette di esercitare il ricordo ed immaginare il proprio futuro.»
 
Ricco di novità il programma dell’edizione 2014, ma anche di riconferme come la «Notte in biblioteca» (venerdì 11 luglio, iscrizione obbligatoria allo 0463 - 422006), che quest’anno avrà come protagonista la fiaba «Forte come un orso» di Katrin Stangl, una delle più interessanti disegnatrici tedesche contemporanee.
Gli attori guideranno i bambini nel mondo dei «modi di dire»: furbo come una volpe, veloce come una gazzella, lento come una lumaca e tanti altri modi di… essere un bambino verranno vissuti, in prima persona, dai piccoli attraverso l’arte del Body Painting, che permette di dipingere usando come tavola il proprio corpo. 
 
Sabato mattina, nelle sale della biblioteca, (ore 10.00) l’associazione Hamelin coinvolgerà i bambini nel laboratorio «Forte come chi?» dove i piccoli partecipanti useranno gli animali per raccontare e raccontarsi.
Alle 10.30 Michela Nanut e Massimo Valentinotti accoglieranno i bambini nella Legnoteca per il laboratorio «Non abbiamo paura» dove impareranno come costruire un «Supereroe» di carta in grado di «scacciare» tutte le paure, anche quelle dei «grandi».
Nel pomeriggio, alle 15.00, Chiara Armellini, grafica e disegnatrice, che ha editato in Francia, Germania e Corea, coinvolgerà i ragazzini nel laboratorio «Rane a pezzetti».
I partecipanti con timbri, colori e pennelli, potranno ricreare l’immagine del Festival.
Alle 17.00 tutti in piazza Battisti per lo spettacolo dalla compagnia milanese «Eccentrici Dadarò».
La rappresentazione, intitolata «Che scotchATURA!!!» ha fatto vincere alla compagnia il Concorso Nazionale «Cantieri di Strada 2012».
 
La giornata di sabato si concluderà alle 18.30 con Silvia Borando, fondatrice di «Minibombo», una casa editrice dedicata ai piccoli e ai grandi che leggono con loro.
«Minibombo» si caratterizza sin dalla sua nascita per un progetto che vede «dialogare» il formato cartaceo con quello digitale: ad ogni libro è, infatti, associata un’App scaricabile sul sito.
 
La mattinata di domenica si aprirà con un doppio appuntamento con Arianna Papini, nota illustratrice ed editrice che ha scritto e illustrato più di 70 libri e ha all’attivo diversi riconoscimenti anche internazionali.
Alle ore 10.00, alla Legnoteca, Papini dialogherà con adulti e bambini sui temi che si ritrovano nel suo libro La quaglia e il sasso, ossia la maternità, l’adozione, i desideri e la magia dell’incontro. Alle 10.45, invece, coinvolgerà i presenti in un laboratorio ispirato al libro.
Nel pomeriggio, ritrovo alle ore 15.00 davanti alla biblioteca, per la «Passeggiata sonora»: a zonzo con mamma e papà tra le via di Cles alla scoperta dei suoni e dei rumori, più o meno noti, che ci circondano. Silvia Borando animerà alle 15.30, il laboratorio «Cosa vedi in questo libro?»: i bambini saranno invitati ad «aguzzare la vista», perché da un foglio bianco…può uscire, perché no, anche un pesce!
Alle 17.00, in piazza Battisti, su il sipario per «Favole al telefono», lettura-concerto delle fiabe di Rodari eseguite da Marco Dalpane e Francesca Aste.
La 4ª edizione del festival si chiuderà con «Chiara Armellini si racconta» alle ore 18.30 alla Legnoteca.
La giovane promessa dell’illustrazione italiana converserà con il pubblico, racconterà le sue sperimentazioni artistiche, narrative e grafiche.
 
Per tutti i tre giorni del festival, alla Legnoteca, sarà visitabile la mostra «La quaglia e il sasso» con le tavole originali realizzate dall’autrice Arianna Papini, mentre la mostra di Katrin Stangl «Forte come un orso», allestita alla biblioteca, rimarrà esposta fino al 25 luglio.
Inoltre, chi è alla ricerca di libri rari, particolari, davvero introvabili, potrà provare a cercarli nella «Libreria su quattro ruote» gestita dalle eclettiche artiste di Zoo nel Giardino di Legno.
 
Il Festival è organizzato con la collaborazione ed il supporto di: Comunità della Valle di Non, Distretto famiglia, Comune di Cles, Apt della Valle di Non, Cassa Rurale di Tuenno, Provincia autonoma di Trento.