Il Comune di Trento ha recuperato il palazzo ex Enel di Via Alfieri
Vi trasferirà quattro servizi per un totale di 130 impiegati. Risparmierà affitti per 176.000 euro all'anno

Oggi è stato presentato alla stampa
il palazzo ex Enel di Via Alfieri, recentemente ristrutturato dal
Comune di Trento dopo l'acquisto fatto un paio d'anni fa. Vi
prenderanno posto i Servizi Attività Sociali, Istruzione e Sport,
Sviluppo Economico, Studi e Statistica, per un totale di 130
dipendenti.
A questo punto, il Comune di Trento ha consolidato il polo del
Centro Storico e - tanto per farsi un'idea - l'isolato in
questione, che è compreso da via Roma, via Alfieri, via Torre Vanga
e passaggio Peterlongo, è quasi tutto è del Comune, eccetto la
chiesa di San Francesco e la palazzina delle Acli.
A dir la verità, quel palazzo è ex di un sacco di cose. È
stato il Ginnasio dei Gesuiti fino agli inizi del 1900, quando è
stato acquistato da una banca, che vi è rimasta fino agli anni '30,
quando ne è subentrata un'altra. Esiste tuttora il caveau, che
vediamo di sfondo nella foto che riprende il sindaco Andreatta.
Poi è stato acquistato dall'Enel, che più volte lo ha restaurato
per metterlo a norma.
Anche adesso, in sostanza, è stato ristrutturato per metterlo
nuovamente a norma, per adattarlo alle nuove necessità e per
dotarlo di quanto imposto dalla moderna tecnologia.
In questa maniera il Comune di Trento non dovrà più pagare affitti
per 176.000 euro all'anno, cifra che - rapportata a un mutuo
corrente di anni 10 - corrisponde a un montante di €.
1.500.000.
L'immobile è stato acquistato per 8 milioni di euro, ai quali vanno
aggiunti i 2,5 di restauro, per un totale investito di €
10.500.000.