Lettera di Uiltrasporti al sindaco di Trento e all’assessore
«È ben vero che a carnevale ogni sciocchezza vale e accettiamo le dichiarazioni del sindaco di Trento, ma…»
Riportiamo qui di seguito il comunicato che il sindacato Uiltrasporti del Trentino ha inviato al sindaco di Trento e all’assessore competente ai trasporti e per conoscenza alle redazioni. |
Egregio signor sindaco,
Non passa giorno che dobbiamo sentire cose di un altro mondo.
Il sindaco ex sindacalista dovrebbe sapere che un autista non può essere sfruttato a basso costo e avere anche cinquanta giorni di ferie arretrate.
Gli autisti stanno facendo i miracoli saltando i riposi e facendo straordinari a manetta, sia su mezzi Urbani che Extraurbani in quanto l’azienda ha un’enorme difficoltà nel reperire autisti in quanto gli stipendi sono bassi, le ferie sono spesso un miraggio, il lavoro è stressante in quanto spesso ci sono squilibrati fuori e dentro gli autobus.
Per non parlare del traffico della citta di Trento che è a misura di macchina, priva di corsie preferenziali per i mezzi pubblici e si chiede agli autisti di volare sopra le macchine, come se non bastasse si pensa di mettere il limite di velocità ai 30 orari.
Assurdo pure il cadenzamento che si vuole mantenere su alcune linee se l’orario di punta è lo stesso di quello delle cinque del mattino quando non c’è traffico.
Questi sono i problemi che affliggono il trasporto pubblico del capoluogo.
Basta polemiche sterili pure da chi era dirigente all’Atesina poi Trentino Trasporti quando i tempi di vacche grasse era semplice fare tutto.
Chiediamo pure alla Provincia di accelerare nell’aumentare gli stipendi per Trentino Trasporti prima di arrivare sul viale del non ritorno.
A breve saremo costretti ad un’azione di forza, non accettiamo che si attribuiscono colpe e responsabilità a chi chiede dignitosamente il rispetto del contratto di lavoro che forse il nostro caro sindaco e il suo consigliere hanno dimenticato.
Cordiali saluti
Il segretario Uiltrasporti
Nicola Petrolli
PS: Sull'argomento è intervenuto l'assessore provinciale ai trasporti (vedi).