Il mondo delle Pro Loco si riunisce a Trento
Si celebra questo fine settimana il 140° anniversario della nascita del movimento
Settembre è stato il mese delle celebrazioni per il 140° anniversario della fondazione di uno dei più longevi movimenti associativi italiani, quello delle Pro Loco, sorto proprio in Trentino 140 anni fa con la Pro Loco Pieve Tesino (1881).
Le celebrazioni sono iniziate a Pieve Tesino il 4 e 5 settembre e proseguono questo fine settimana a Trento.
A organizzare l’evento la Federazione trentina Pro Loco - UNPLI Trentino, insieme all’UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco), con la collaborazione delle Pro Loco di Pieve Tesino e Trento (tutte le info su www.unplitrentino.it).
«Si tratta di un momento importante per le Pro Loco trentine, che possono condividere l’orgoglio di avere la prima Pro Loco d’Italia nella nostra regione, - sottolinea la presidente della Federazione Trentina Pro Loco Monica Viola. – Un primato che non è un caso: oggi come 140 anni fa, i trentini confermano il loro costante impegno nel volontariato.
«Ci sono oltre 20.000 volontari attivi nelle nostre 190 Pro Loco, che attraverso migliaia di eventi valorizzano le tradizioni, la vita sociale, il benessere delle nostre comunità.
Due gli appuntamenti in programma: sabato alle 20.30 al Teatro Sociale andrà in scena «Al Colle San Sebastiano. Storia di un’idea, inizio di un sogno» (Teatroovunque, testo e regia Maura Pettorruso), commedia che, traendo spunto dalla vicenda della fondazione della Pro Loco di Pieve Tesino, restituisce un pezzetto ancora non affrontato della storia del movimento Pro Loco: la ricerca sulle sue origini.
Con leggerezza e acume, si ripercorre non solo la vicenda storica della fondazione di una allora inedita «Società per l’abbellimento», ma si cerca di far emergere quali siano le radici profonde del movimento Pro Loco evidenziando le motivazioni umane, i bisogni e i valori che ne stanno alla base (biglietti direttamente al Teatro Sociale da 1 ora prima dello spettacolo a prezzo unico 5 euro).
Domenica mattina alle 10 verrà dedicato un momento di approfondimento allo stato dell’arte del mondo Pro Loco, con il convegno «140 anni di partecipazione. Origine, presente e futuro del movimento Pro Loco».
Il tema verrà affrontato attraverso due punti di vista esterni al movimento, quello storico, portato da Marco Odorizzi (Fondazione Museo Casa de Gasperi) e quello psicologico, stimolato da Ugo Morelli (psicologo e saggista).
Partendo dalla curiosa casualità che accomuna l’anno di fondazione della prima Pro Loco, Pieve Tesino, nel 1881, e la nascita nello stesso paese di Alcide De Gasperi, si ragionerà sul tema che costituisce l’eredità del pensiero degasperiano: la partecipazione attiva alla vita sociale, di cui le Pro Loco, con i loro oltre 600.000 volontari in tutta Italia, sono oggi una importante manifestazione.
Saranno presenti le autorità locali ( il presidente del Consiglio Provinciale Walter Kaswalder, l’assessore provinciale al turismo della PAT Roberto Failoni, l’assessore alla cultura del comune di Trento Elisabetta Bozzarelli, le on. Donatella Conzatti, Emanuela Rossini e Martina Loss), la presidente della Federazione trentina Pro Loco UNPLI Trentino Monica Viola, il presidente nazionale UNPLI Antonino La Spina, i presidenti delle Pro Loco Pieve Tesino e Trento, Lucrezia Sordelli e Marco Lazzeri. Modera il dibattito il giornalista Silvano Ploner.
Lo stesso fine settimana tutta la città è partecipe di un altro importante evento Pro Loco, Autumnus, della Pro Loco Centro Storico Trento.
Le celebrazioni si concluderanno a Roma, al Senato della Repubblica, nel mese di ottobre, con una celebrazione dedicata alle Pro Loco centenarie d’Italia ed un convegno dedicato all’impatto delle Pro Loco sul sistema economico e sociale dei territori.