Gli incontri nelle Apsp di Borgo, Grigno e Roncegno Terme
Apsp, l’assessore provinciale Tonina in visita alle strutture della Bassa Valsugana
Prosegue l’operazione ascolto dell’assessore alla salute e alle politiche sociali nelle Aziende pubbliche di servizi alla persona trentine.
Nella giornata di martedì, assieme alla direttrice per l’integrazione socio-sanitaria dell’Apss Elena Bravi, al direttore per il supporto clinico organizzativo alle Rsa Sergio Minervini, al direttore del distretto Est Enrico Nava e da Micaela Gilli del servizio politiche sanitarie per la non autosufficienza, l’assessore ha fatto visita alle Apsp San Giuseppe di Roncegno Terme, San Lorenzo e Santa Maria della Misericordia di Borgo Valsugana e Suor Filippina di Grigno.
In tutte le residenze erano presenti anche i sindaci del luogo.
L’assessore alla salute ha ribadito ancora l’importanza di momenti come questi per sentire direttamente dalle voci di chi lavora nelle strutture dedicate agli anziani la passione e impegno profusi, per rendersi conto dei problemi sempre più complessi che i professionisti devono affrontare.
L’impegno sarà poi programmare, una volta concluso il tour, delle azioni puntuali e mirate, concertate con i diversi attori coinvolti nell’assistenza degli anziani.
L’obiettivo, è quello di prestare sempre maggiore attenzione alle realtà sul territorio, visto il progressivo invecchiamento della popolazione, la maggior richiesta di supporto ed assistenza, con la necessità di offrire la giusta dignità alle persone anziane.
La prima realtà visitata è stata quella di Roncegno Terme.
Il presidente Mauro Montibeller e il direttore Claudio Dallapalma, hanno illustrato le peculiarità della Rsa che offre 60 posti letto e il servizio di pasti a domicilio sul territorio.
In questi ultimi anni la dirigenza ha lavorato molto sul team building tra i 50 dipendenti al fine di creare un ambiente armonioso e un clima ideale per svolgere le attività e prendersi cura degli ospiti.
Inoltre l’Apsp da tempo collabora con l’Apsp di Pieve Tesino.
Tra le criticità emerse, oltre alla presenza di liste di attesa per accedere alla struttura, viene rappresentata la necessità di rifacimento degli impianti di sicurezza e la possibilità di alleggerire le liste d’attesa riconvertendo l’appartamento presente dentro la struttura e storicamente appartenuto alle suore, in tre nuovi posti letto.
L’assessore ha confermato la vicinanza della Provincia, rappresentando anche l’intenzione di valorizzare i professionisti dell’assistenza agli anziani attraverso ristori a favore di tutte le strutture per valorizzare il lavoro profuso durante la pandemia.
Il presidente Emanuele Deanesi e la direttrice Anna Corradini dell’Apsp di Borgo Valsugana hanno in seguito accolto nella Rsa San Lorenzo e Santa Maria della misericordia l’assessore.
Questi ha ringraziato la dirigenza per lo spirito di lavoro, la sensibilità e l’attenzione messe a disposizione degli anziani.
L’Apsp gestisce 90 posti letto, ai quali si aggiungono i 20 ospiti del centro diurno di Scurelle, e al suo interno gestisce un nucleo demenze con 5 ospiti, lo sportello per amministratori di sostegno e il centro di ascolto gratuito per familiari di persone affette da demenza.
La struttura dà lavoro a 98 dipendenti, la dirigenza ha evidenziato la difficoltà nel reperire personale medico e infermieristico ed ha segnalato l’aumento di utenza che presenta disturbi del comportamento.
Infine, l’ultima Apsp visitata è stata quella di Grigno. La struttura ha un consiglio d’amministrazione completamente rinnovato lo scorso anno e anche il personale ha visto un rinnovamento recente.
La nuova presidente Federica Voltolini e la direttrice Anna Corradini hanno costruito in poco tempo un nuovo team formato da personale giovane e motivato puntando su qualità, formazione, miglioramento degli aspetti relazionali anche con l’inserimento dell’assistente sociale, figura professionale prima assente.
Attualmente la Rsa conta 53 dipendenti e 62 ospiti, ma le liste d’attesa sono piuttosto lunghe.
La volontà è quella di riuscire a riqualificare gli spazi, creare nuovi alloggi protetti e nuclei specializzati per poter ospitare, ad esempio, ospiti con disagio psichico e dare nuove opportunità di lavoro ai giovani, anche con disabilità, grazie ai progetti in collaborazione con il Centro per l’impiego della Valsugana.
L’assessore nell’apprezzare il lavoro impostato dalla nuova dirigenza ha augurato al nuovo consiglio di poter completare l’assestamento dovuto al recente cambio e proseguire nella strada intrapresa per migliorare ulteriormente il servizio.