Attenzione: obbligo di bollire l’acqua a San Giovanni di Arco

Un’ordinanza urgente impone la bollitura per almeno 10 minuti dell’acqua per consumo diretto e per preparare i pasti

Una ordinanza contingibile e urgente dispone l’obbligo di bollitura per almeno dieci minuti dell’acqua erogata dalla rete a San Giovanni al Monte per il consumo diretto, il lavaggio di frutta e verdura, la preparazione di pasti e ogni altro uso assimilabile.
 
A seguito degli ordinari controlli effettuati sulla rete idrica comunale, al punto di distribuzione in località San Giovanni al Monte è stata rilevata una carica batterica superiore ai valori limite.
L’amministrazione comunale ha già messo in atto le azioni correttive per riportare i parametri ai valori conformi alla norma, ma in attesa di poter effettuare le analisi di controllo di verifica, occorre attenersi a quanto disposto dall’ordinanza.
Le analisi appena compiute, svolte periodicamente a tutela della qualità dell’acqua della rete idrica, hanno dato risultati che suggeriscono questa disposizione.
 
La motivazione risulta legata a due concause: le recenti forti piogge, che hanno portato grandi quantità di acqua in poco tempo, e trattandosi di una sorgente superficiale la filtrazione nel terreno non è bastata a filtrare e pulire tutta l'acqua poi captata, con l’impossibilità di ovviare al problema.
La seconda causa è legata all’utilizzo molto discontinuo della rete idrica, con consumi alti in estate e esigui nel resto dell’anno, il che porta in questo secondo caso ad avere l’acqua che rimane più a lungo stoccata nel serbatoio, rendendo difficoltosa e delicata la quantificazione della clorazione.
 
Alla luce di quanto accaduto quest’anno, legato sia alle precipitazioni intense sia a un carico antropico particolarmente alto, situazione che presumibilmente potrebbe ripetersi in futuro, l’amministrazione comunale sta valutando di implementare un ulteriore sistema di trattamento dell’acqua con raggi UV, come già fatto da qualche tempo per altri acquedotti simili.
La forte attenzione rivolta agli acquedotti permetterà quindi di adeguarne la gestione rispetto a una situazione in evoluzione.
Nel frattempo, all’inizio della settimana sarà svolta un’altra analisi per verificare se quanto messo in atto avrà riportato i parametri entro i limiti di legge.