Ottimi risultati ai Campionati mondiali di salvamento
Sette medaglie e dieci finali individuali per Ferrari, Giovanelli e Rigatti
Giovanelli, Ferrari e Rigatti.
Fantastici successi ai campionati mondiali di salvamento per gli atleti di Amici Nuoto Riva Diego Ferrari, Helene Giovanelli e Cornelia Rigatti, che conquistano: 7 medaglie, 10 finali individuali e 3 record italiani.
Diego Ferrari in piscina si laurea campione mondiale giovanile nei 200 super lifesaver con 2.07.84, crono con cui migliora il record italiano che già gli apparteneva di 2.08.42, e lasciandosi alle spalle l’australiano padrone di casa Riley Brennan secondo in 2.08.31. Inoltre Ferrari nei 100 percorso misto è vice campione del mondo giovanile in 1.02.27, ma questa volta la vittoria va a Brennan in 1.01.77.
Terza medaglia è stato il bronzo nel lancio della corda assieme all’altro azzurrino convocato Giovanni Mastrorilli (Gabbiano Napoli) in 13.49, oro alla Nuova Zelanda (11.11) e argento alla Repubblica Ceca (11.56); mentre gli altri piazzamenti in piscina sono stati il 6° posto nei 50 trasporto manichino e il 10° nei 100 manichino pinne torpedo.
Anche in mare buoni risultati per Diego Ferrari con il 5° posto nella gara frangente e primo degli europei, 9° posto nella impegnativa prova combinata oceanman di nuoto, tavola, canoa, corsa (che dovrebbe diventare olimpica a Brisbane 2032), 10° gara tavola, 11° posto staffetta salvataggio tavola e 17° gara canoa.
Diego Ferrari - Helene Giovanelli.
Helene Giovanelli è vice campionessa mondiale nei 50 trasporto manichino con 33.14 migliora il suo precedente record italiano assoluto di 33.48, il podio è stato completato dalle due tedesche: oro con record del mondo per Nina Holt in 32.20 e bronzo per Lena Opperman in 33.81. Altre tre medaglie sono arrivate dalle staffette con gli argenti nelle 4x50 ostacoli e 4x50 mista, bronzo nella 4x25 manichino con il nuovo record italiano in 1.17.97. Nei 100 percorso misto si classifica quarta con 1.09.30, mentre nelle prove individuali in mare si classifica al 14° posto nel frangente e 46° nelle bandierine sulla spiaggia.
Nelle staffette oceaniche Giovanelli si classifica al 9° posto nella staffetta torpedo, 15° nella 4x90 sprint sulla spiaggia e in coppia con Cornelia Rigatti sono settime mondiali e terze europee nella staffetta salvataggio tavola.
Cornelia Rigatti nelle sue prove individuali oceaniche, in condizioni marine complicate da vento e corrente ma contornate dalla bellezza di gareggiare nella patria del salvamento tra le onde, ottiene la finale e il relativo 14° posto nella gara tavola, viene eliminata nelle semifinali dell’oceanwoman e gara canoa chiuse rispettivamente al 14° e 11° posto, dove accedevano alla finale le migliori 12 oceanwoman e le migliori 8 canoiste di ogni semifinale.
Nelle staffette grazie alle sue frazioni in tavola porta il team Italia al 7° nella staffetta ocean femminile (nuoto Fabretti, canoa Tortello, tavola Rigatti, corsa Volpini) e al 10° nella staffetta ocean lifesaver mixed (nuoto Fabio Pezzotti, tavola Cornelia Rigatti, canoa Alessandro Gnecchi, corsa Carlotta Tortello), quest’ultima proprio in queste acque australiane dovrebbe fare il suo esordio olimpico nel 2032 assieme alla gara individuale.
Rigatti e Giovanelli.