La 22ª Garda Half Marathon corre veloce

Mancano due mesi, ma le iscrizioni sono in aumento del 20% rispetto al 2023

La Garda Half Marathon va a passo spedito e si appresta a vivere una nuova edizione (la ventiduesima) di successo.
Quando mancano ancora oltre due mesi all’appuntamento, messo in calendario per domenica 10 novembre, la segreteria del comitato organizzatore presieduto da Sandro Poli ha già registrato ben 3.000 iscrizioni, facendo segnare un +20% rispetto alla stessa data di un anno fa.
Gli spunti di interesse sono numerosi e uno di questi è rappresentato dalle 68 nazioni che figurano ad oggi in starting list, tant’è che il 70% degli attuali partecipanti è straniero, contro il 30% degli italiani.
Un dato che la dice lunga sull’apprezzamento di cui gode la manifestazione anche oltre i confini nazionali.
Andati in archivio i Giochi Olimpici, il mondo dell’atletica guarda alle maratone e mezze maratone autunnali e, tra queste, c’è anche la Garda Half Marathon, che si conferma gara dai grandi numeri e dall’indiscutibile fascino.
 
Il percorso, con l’arrivo sulle sponde del Lago di Garda, rappresenta un unicum e le modifiche al tracciato apportate lo scorso anno hanno trovato l’approvazione dei partecipanti, come confermato dal trend delle iscrizioni.
Lo start, anche nel 2024, verrà dato da Arco nei pressi del Casinò Municipale, sotto il Castello, con i successivi transiti da Dro e sul suggestivo Ponte Romano.
Da lì i runner proseguiranno verso il lago lungo la ciclopedobabile, passando per Torbole e Riva del Garda, con arrivo nell’ampia e accogliente spiaggia dei Sabbioni.
La formula della manifestazione è stata confermata, con le prove su tre distanze, ovvero la 21K, la 10K e la ludico motoria Run4Fun, senza dimenticare la Kids Run del giorno della vigilia, dedicata ai baby podisti.
 
Un mix vincente, una proposta in grado di soddisfare tutte le esigenze dei runner e a portata di famiglia, tra chi desidera correre contro il cronometro e chi, invece, vuole concedersi un’esperienza unica nel proprio genere in uno scenario altrettanto unico.
Gli iscritti, come anticipato, hanno già raggiunto quota 3000, con un +20% rispetto al 2023, e sono addirittura quasi il quadruplo rispetto a quelli del 2022, edizione però ancora segnata dal post pandemia.

Nel 2019, prima della pausa forzata del 2020 a causa del Covid, in questo stesso periodo gli iscritti erano meno della metà (poco oltre quota 1300).
Gli stranieri che si sono già garantiti un pettorale per l’evento del 10 novembre prossimo sono già più di 2.200, contro i 1.484 di un anno fa a quest’ora.
A guidare la lista dei Paesi più rappresentati, oltre chiaramente all’Italia che vanta attualmente 856 iscritti, ci sono la Germania (a quota 290), la Gran Bretagna (216, contro i 26 del 2023 in questo stesso periodo), quindi la Bielorussia (207), l’Ungheria (160), la Polonia (128), la Russia (120) e l’Austria (120).

Ci saranno concorrenti provenienti anche dai lontani Stati Uniti (20 ad oggi) e dal Brasile, ma pure da India, Australia, Nuova Zelanda, Sudafrica, Giappone e Hong Kong, giusto per citarne alcune nazioni presenti nell’elenco iscritti, per un evento capace di abbracciare tutti e cinque i continenti.
Altro dato significativo, a confermare e rafforzare il trend degli ultimi anni, è rappresentato dall’altissimo numero di donne iscritte, il 52% rispetto al totale, dunque più dei runner maschi.
Lo scorso anno furono in 4.700 a presentarsi ai nastri di partenza, un numero che, secondo le attuali proiezioni, dovrebbe essere superato.